Si tratta della sesta uscita per il gruppo indie-folk di Baltimore, formatosi a metà 2006 e composto da Andy Stack (batteria, tastiere e backup vocals) e Jenn Wasner (voce, chitarre).
Il nuovo disco, uscito a due anni dal precedente “Tween”, ci porta in regalo una serie di brani dalle melodie accattivanti, soluzioni strumentali con arrangiamenti a cui è difficile resistere e quella miscela di dream pop e psichedelia che è la cifra stilistica del duo.
I nostri hanno arricchito il suono con l’uso dell’elettronica, che deriva dall’esperienza precedente della Wasner.
Il nuovo album risulta essere di gran lunga il più vario tra quelli pubblicati dai Wye Oak.
Ci sono ballate con un gusto più rock del solito(“Lifer”), istantanee di pura innocenza pop che richiamano alla memoria la migliore Kate Bush (“It was not natural).
Sono presenti anche brani leggermente più contorti come “Over and over”, per arrivare alla conclusiva “I know it’s real” che mette in mostra un crescendo ammaliante e di forte impatto emotivo.
Un lavoro godibile che potrà soddisfare gli ascoltatori più disparati.
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