Matt Piucci e Steven Roback scrivono canzoni insieme dal 1981 e furono co-fondatori, insieme a David Roback, dell’acclamata band di LA del movimento Paisley Underground, Rain Parade.
La grande notizia è che Matt e Steven sono tornati con una nuova pubblicazione: il primo nuovo album in studio dei Rain Parade dal 1985. Intitolato “Last Rays Of A Dying Sun”, il nuovo rilascio è stato pubblicato dalla nuovissima etichetta Flatiron Recordings / Label 51, e presenta tutte le nuove canzoni di questi formidabili musicisti e cantautori.
Il debutto dei californiani del 1983, “Emergency Third Rail Power Trip”, pubblicato da Enigma Records negli Stati Uniti e Demon Records nel Regno Unito, è riconosciuto a livello internazionale come un capolavoro. Come ha detto Jim DeRogatis del Chicago Sun Times, ‘”Emergency…” non è solo il miglior LP delle band Paisley Underground, è tra i migliori LP psichedelici di qualsiasi epoca’.
L’EP successivo, “Explosions In The Glass Palace” (Enigma US; Demon UK 1984) fu registrato dopo che David Roback lasciò la formazione; ha ottenuto gli stessi elogi e da allora la sua reputazione è aumentata. Sid Griffin, autore e leader di The Long Ryders ha dichiarato: ‘Eravamo nel Paisley Underground con i Rain Parade negli anni ’80… “Explosions In The Glass Palace” è e sarà per sempre la MIGLIORE registrazione di un gruppo di quella scena, che si tratti di noi, The Dream Syndicate, The Bangles, The Three O’Clock o chiunque altro’.
Da allora Piucci e Roback hanno lavorato insieme a vari progetti, inclusi diversi dischi di Viva Saturn and the Hellenes; così come 3×4 (Yep Roc 2018) con i loro amici The Bangles, The Dream Syndicate e The Three O’Clock.
Il nuovo, “Last Rays Of A Dying Sun”, è la prima uscita della Flatiron Recordings con sede a Denver, sulla loro etichetta Label 51. Flatiron Recordings è una nuova casa discografica creata dal co-fondatore di Enigma Records Bill Hein, dal veterano della radio di San Francisco Andy Zicklin e dallo storico avvocato dell’industria musicale diventato imprenditore Fred Goldring.
Numerosi gruppi hanno citato Rain Parade come un’influenza, tra cui My Bloody Valentine, Ride, The Stone Roses, Primal Scream e The UK Charlatans, tra molti altri.
I nostri ripartono disegnando traiettorie sonore come erano soliti fare ai vecchi tempi, cioè con una manciata di pezzi avvolgenti e morbidi. Fin dal brano introduttivo, “Angel Sister’, si comprende che la vecchia magia è ancora presente e la conferma avviene con la title track, un taglio psichedelico armonioso e leggiadro che non avrebbe sfigurato nell’esordio di, purtroppo, quarant’anni fa. Poi è un susseguirsi di morbidezze folk (“Share Your Love”), ballate splendide e romantiche (“Bring You Back”) e percorsi indie-rock (“Got The Fear”).
Nient’altro da aggiungere se non un bel grazie di cuore, ne avevo proprio bisogno di un LP così ammaliante e in grado di condurmi ai miei vent’anni!!!
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