Wilko Johnson è stato il primo chitarrista di quella macchina che macinava sporco e rozzo R’n’B dei DR. Feelgood, forse la migliore pub rock band del Regno Unito.
A distanza di quattro anni dal disco in coppia con Roger Daltrey, Wilko ritorna con il nuovo “Blow your mind” dimostrando che la qualità del precedente non dipendeva dalla presenza alla voce del cantante degli Who. Come saprete al nostro era stato diagnosticato un tumore che sembra essere riuscito a vincere.
Il lavoro che ci presenta prosegue nel solco classico di un suono rock e blues corposo e senza fronzoli, con uno stile secco, conciso e nervoso. Ciò è reso possibile dal modo di suonare la chitarra in modo ritmico, ma estremamente tagliente.
Sono con lui l’armonicista Steve Weston, il tastierista Mick Talbot (non in tutti i brani) e la tonitruante sezione ritmica formata dal bassista Norman Watt Roy e dal batterista Dylan Howe. In sede di produzione un esperto della materia come Dave Eringa.
La musica di Johnson non ha mai posseduto la caratteristica dell’introspezione, ma, in questa occasione dopo i suoi patimenti e sofferenze, ha voluto raccontare le sue ansie in seguito alla terribile diagnosi come risulta evidente in tracce quali “Marijuana” e “Take it easy”.
Non mancano però canzoni dal beat sostenuto e con un taglio stilistico che ricorda i primi DR. Feelgood come “That’s the way i love you” e “Beauty”, oppure classici pezzi di british blues che mettono in risalto il lavoro chitarristico, la voce molto misurata, un’armonica accattivante e la parsimonia nell’uso dell’Hammond.
Sarà solo semplice e rozzo pub-rock, ma a noi piace.
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