I Whitehorse sono un bizzarro duo canadese che esegue musica country vecchio stile con un tocco buffo. Nel loro ultimo disco, “I’m Not Crying, You’re Crying”, i partner Melissa McClelland e Luke Doucet indossano i loro cuori sulle maniche, le lacrime nelle loro birre e le loro lingue nelle guance dell’altro. I due non sono tanto combattivi quanto presentano prospettive diverse sui travagli della vita. Come suggerisce il titolo dell’album, è soffuso di canzoni emozionanti fornite con un sorriso ironico. La vita può essere crudele, eh?
Considera la traccia di apertura, “If Loneliness Don’t Kill Me”, come espressione del lavoro in questione. McClelland canta la protagonista e descrive la sua ricerca del vero amore tra i bar e le strade della città. Potrebbe essere senza un compagno umano, ma è grata di essere in buona compagnia con Tanqueray e El Jimador. La risposta al titolo della canzone non sequitur è ‘allora i bei tempi sicuramente lo faranno’. I ritmi della batteria e il lamento di una steel guitar completano l’umorismo implicito espresso nei testi. Non sta mettendo chiodi nella propria bara. Invece, si sta divertendo a stare male. Certo, la protagonista femminile in prima persona è sola, ma ha trovato conforto nell’alcol e sta bene, finché non lo è più.
Niente può essere più triste di una canzone country e Whitehorse conosce il modo di presentarla. Particolarmente degna di nota è la lenta camminata di “Leave Me as You Found Me”, presumibilmente ispirata dal consiglio di Dan Savage alla rubrica ‘innamorata’. Secondo Savage, una relazione con una persona più giovane dovrebbe essere trattata come un soggiorno nei boschi (vale a dire, il vecchio adagio ‘Lascia il tuo accampamento meglio di come l’hai trovato’). Melissa gocciola lentamente i testi alla Patsy Cline. Ogni nota suggerisce un crepacuore temperato dalla consapevolezza di ciò che si è guadagnato dalla relazione. Solo perché una storia d’amore non è durata non significa che sia stata sbagliata.
Nell’universo immaginario di Whitehorse, c’è qualcosa di divertente nell’essere scaricati, come succede in “Leave Me as You Found Me”. La cantante interpreta principalmente il ruolo dell’uomo ‘etero’. Le melodie in cui i canti di Doucet conducono lo vedono cantare con un sorriso nella consapevolezza che lo scherzo è su di lui. Comprende l’assurdità delle proprie difficoltà.
In “Division 5”, Luke porta le cose all’estremo quando l’amante lo lascia e non tornerà. Chiede aiuto alla Royal Canadian Mounted Police. Possono sempre ottenere il loro uomo, come era solito scherzare “Dudley Do-Right”, ma non possono aiutare un uomo che ha perso l’amore della propria donna. Invece, gli agenti della stazione di polizia ridono delle lacrime di Doucet. Quindi, in una svolta comica, uno degli ufficiali prova compassione per il dolore del nostro e gli offre consigli e una soluzione. ‘Ho proprio quello che fa per un sacco triste come te’, dice il Mountie, lanciandosi in una canzone country (imitazione) dal suono classico.
Il meglio che si può fare è crogiolarsi nel dolore attraverso la musica dei vecchi tempi, come ascoltare le canzoni di questa raccolta!!!
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