WELCOME WAGON – ‘Esther’ cover albumIl 2022 vede il duo marito e moglie, The Welcome Wagon, tornare per il loro secondo album pubblicato dall’etichetta di Sufjan Stevens, Asthmatic Kitty Records, con dieci canzoni folk, intitolato “Esther”. Incorporando registrazioni su cassetta fatte in casa della nonna di Monique (Esther) che legge le Scritture, il disco ha un approccio molto sobrio che consente a ciascuno degli strumenti sparsi lo spazio per essere ascoltato per i propri contributi.

La loro voce calda e armoniosa sale in primo piano e ti invita ad avvicinarti e ad ascoltare da vicino. È come se noi ascoltatori stessimo origliando una famiglia mentre hanno una sessione di adorazione nel soggiorno a lume di candela.

Questo approccio senza pretese rende sia una qualità accattivante nell’era del flash e del fumo, ma potrebbe anche essere considerato il suo più grande svantaggio. Niente richiede attenzione e, per alcuni ascoltatori, questo significherebbe una miscela di uniformità che si fonde insieme in una lunga canzone. D’altra parte, se stai cercando un set delicato di brani di sottofondo che abbia la possibilità di fare da colonna sonora ai momenti più tranquilli della tua giornata (di cui tutti abbiamo bisogno), il tempo e gli ascolti ripetuti saranno premiati man mano che i migliori saliranno al livello superficie.

Forse è un’armonia qui (“Consolation Blues”), un fischio lì, o un tocco di chitarra gentile (“Have Mercy on Us”) che inizia lentamente ad afferrarti. O forse una lirica pastorale (“I Know you Know”) ha la possibilità di diventare di nuovo profonda mentre riporta gli stanchi a Cristo. Questo è un disco tutto sulle piccole sfumature.

Quando arriviamo alla traccia nove, “Lebanon”, sposta il metro sull’energia, dando una spinta alla fine dell’LP per terminare forte. Chitarra elettrica, batteria energica e svolazzi di pianoforte lavorano tutti insieme per l’offerta più memorabile e uptempo del set. A sua volta, imposta perfettamente la combinazione di corno leggero, chitarra acustica e xilofono per la conclusione di “Nunc Dimittis” (latino per Cantico di Simeone che si trova in Luca 2:29-32).

Nel complesso, “Esther” premia il paziente. Se stai cercando il miglior punto di partenza, i due singoli che hanno preceduto il lavoro, “Matthew 7:7” e “Isaiah, California”, sono stati scelti in modo eccellente come buon assaggio delle restanti tracce oltre l’anomalia “Lebanon”.

Tutto sommato, The Welcome Wagon ha regalato un’altra raccolta di qualità che i fan dei primi Sufjan, Half-Handed Cloud e Sandra McCracken apprezzeranno!!!


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