(Seconda parte, vedi qui la prima parte)

BERT JANSCH – ‘At the BBC’ cover albumI brani del 1993 registrati per Bob Harris e il suo spettacolo a tarda notte rivelano un musicista sempre più sano su brani come “Stealing the Night Away” e “Lily of the West”. Lo mostrano sulla via del ritorno alla piena salute e a un modo di suonare la chitarra più corposo. Linee fluide e canti a squarciagola illustrano un uomo alle prese non solo con il proprio passato ma anche con il suo futuro.

Le ultime tracce presentano un Pentangle reinventato con Jacqui McShee e Peter Kirtley. Pur non essendo il gruppo della fine degli anni ’60 e dei primi anni ’70, questa formazione ha fornito un’affascinante fusione di vecchio e nuovo.

Durante i dieci anni coperti dal disco 4, il nostro aveva ristabilito la propria carriera da solista, che includeva una residenza al 12 Bar Club di Soho. Non essere in un gruppo ha migliorato il suo modo di suonare, portandolo ad un contratto con Cooking Vinyl, dove è finito sotto l’occhio vigile del pubblicista Mick Houghton, che era anche un fan. In poco tempo, è apparso in “Later… with Jools Holland”, interpretando “When the Circus Comes To Town” e “Blackwater Side” in un duetto con l’incomparabile Altan. Le esibizioni con Bernard Butler e Johnny Marr sono servite solo a consolidare la sua reputazione con una nuova generazione.

I dischi 5, 6 e 7 lo presentano che esegue interi concerti. Il primo di questi, il “60th Birthday Concert” (qualcosa di improprio dal momento che il vero concerto dell’11 novembre 2003 non è mai stato registrato), è del 24 ottobre, con una lista di invitati simile, tra cui Johnny Marr, Bernard Butler, Jacqui McShee e Johnny Hodge. Sui dischi 6 e 7, un concerto dalla Queen’s Hall di Edimburgo è offerto in due parti. Duetti occasionali con Johnny Hodge, musicista e spirito libero con cui si divertiva a suonare, sia in studio che dal vivo.

Il disco finale di questa esaustiva compilation è un insieme di extra venuti alla luce troppo tardi per le prime sessioni di tracciamento, ma che dovevano essere ascoltati e pubblicati. Anche se questo potrebbe non piacere a tutti (8 dischi di Bert Jansch sono molti da superare), è una raccolta progettata per illustrare come il nostro prende vita quando si esibisce per un pubblico.

“Bert at the BBC” è una collezione davvero gloriosa, eppure, se c’è una cosa che potrebbe mancare, è il senso dell’umorismo piuttosto malvagio che contraddistingueva il grande chitarrista. Per questo, vi lasciamo con questo ricordo di Mary Hopkin. ‘Tony (Visconti suo marito) gli ha chiesto come contasse le battute e i battiti delle sue canzoni, con i loro complessi cambi di tempo. Bert ha risposto: ‘Oh, conto solo uno, uno, uno, uno…’.

Bert Jansch era un vero originale!!!


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