Vi ricordate della 4AD e del suo suono peculiare durante gli anni ’80???
Direi che in questo disco siamo molto vicini a quelle intuizioni, in particolar modo mi sembra di scorgere il dream pop dei Cocteau Twins, uno dei gruppi dell’etichetta fondata nel 1979 da Ivo Watts-Russell e Peter Kent.
Aggiungiamoci anche le chitarre sature dei My Bloody Valentine in modo da darvi un’idea ben precisa dello spettro d’azione dei Them Are Us Too.
I nostri erano un gruppo californiano di stanza a Santa Cruz, erano perché di album postumo si tratta.
Purtroppo, nel dicembre del 2016, ci fu la scomparsa di Cash Askew rimasto vittima dell’infausto rogo della “Ghost Ship” ad Oakland.
Sembra di essere al cospetto di un demo, vengono infatti assemblati suoni ed idee dalla sola Kennedy Ashlyn che è aiutata da parenti ed amici di Cash tra cui Joshua Eustis dei Telefon Tel Aviv che produce anche il disco.
Un lavoro che non risente del suo aspetto dimesso, ma che emoziona e lascia l’amaro in bocca per quelle che erano le potenzialità della formazione che non avranno modo di manifestarsi compiutamente.


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