New Orleans è la patria della musica, non si contano le figure di spicco in grado di essere fonte di ispirazione per tanti musicisti, nei vari generi musicali.
Louis Armstrong nel jazz, Allen Toussaint nel campo della produzione e del soul/funk, Dave Bartholomew come arrangiatore e compositore, Professor Longhair, Dr. John e Fats Domino in ambito R’n’R e R’n’B.
È difficile che vengano citati i Meters, una formazione che fu per New Orleans quello che Booker T & The MG’S rappresentarono per Memphis e le registrazioni Stax/Atlantic.
Il gruppo si formò nel 1964 nella Big Easy e, per un certo periodo, furono la band di accompagnamento di Fats Domino. In seguito dettero vita a quel suono che li caratterizzò per il resto della loro esistenza cioè una miscela di vecchio rhythm’n’blues pianistico e di funk elettrico alla maniera di Sly Stone.
Furono considerati, assieme a James Brown, i padrini della musica funk. Il loro suono, rispetto a quello del Godfather #1, era più speziato, ricco di colori e sfumature, meno secco e gutturale, dovuto al fatto che commistionava il jazz al soul, il funk al R’n’B, l’Africa ai vicini Caraibi.
Nonostante abbiano esercitato grande influenza su artisti quali Herbie Hancock, Cannonball Adderley e lo stesso James Brown, sono sempre rimasti degli emeriti sconosciuti, ma orgogliosi della propria appartenenza ad una grande tradizione musicale.
Furono spesso impiegati da Toussaint come ritmica di riferimento per la loro capacità di andare dritti all’essenza del groove.
Ingannati dalle case discografiche, derubati dei diritti d’autore, campionati da rapper senza mai vedere il becco di un quattrino. La loro esistenza fu un viaggio agli inferi della droga, della galera e dell’insoddisfazione.
Non abbandonarono mai la amata/odiata New Orleans, città ingiusta, ma ricca di stimoli musicali culturali.
Il disco in questione raccoglie i singoli per la Josie, la Reprise e l’unico pubblicato dalla Warner nel 1977, quando il gruppo si sciolse a causa delle troppe tensioni fra i componenti.
La maggior parte dei brani leggendari sono presenti sul primo dischetto da “Sophisticated Cissy” a “Cissy strut”, da “Here comes the meter man” a “Look-ka py py” brani per lo più strumentali.
Il secondo raccoglie i pezzi del periodo Reprise, quello attraverso il quale avrebbero voluto raggiungere il successo commerciale che non arrivò mai a sfiorarli.
I riconoscimenti vennero elargiti solo dopo che si formarono i Neville Brothers, quando finalmente vennero riconosciuti i giusti meriti ad una storia musicale tra le più importanti e qualitativamente interessante di tutta la Louisiana e non solo!!!
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