Il quinto album dei Drums, one man band di Jonny Pierce, successore di “Abysmal Thoughts” del 2017 uscito sempre su Anti è finalmente sul mercato.
Il disco è stato registrato a Stinson Beach e poi missato da Chris Coady (Beach House, Future Islands, Amen Dunes), ed è stato pensato dall’ autore come parte di un catartico processo di guarigione. «Ero stanco ed esaurito, partecipavo a mille feste ma in realtà stavo scappando dal dolore», quando per dolore Pierce allude ad un divorzio e alle sue dolorose conseguenze, che lo hanno anche portato ad abbandonare Los Angeles.
Spesso si afferma che l’arte nasca dalla sofferenza, allora possiamo affermare che Jonny sia riuscito ancora una volta a donarci un album di qualità che ci mostra un sound che è tipicamente indie-pop melodico, con tinteggiature nostalgiche che, in definitiva, rappresenta la sua cifra stilistica. Le differenze con il passato sono da ricercarsi nell’uso dell’elettronica per le basi ritmiche, per il resto quel chitarrismo jingle-jangle che profuma di Byrds come dell’indie C-86 è ancora in bella mostra e, se associato alla voce carica di sensualità del nostro, riesce una volta di più a sedurci.
La sua abilità di scrittura emerge nella morbida ballata, intrisa di nostalgia per un passato lontano, dal titolo “I wanna go back”. Da lasciarci senza fiato la meravigliosa “626 Bedford Avenue” con coretti alla Beach Boys ed un ritornello irresistibile. I toni, nel corso del disco, variano passando da momenti acustici ad altri più inquieti.
“Brutalism” è un altro lavoro di delizioso indie-pop, che conferma The Drums uno dei nomi di punta del genere!!!


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