TAMI NEILSON: “Chickaboom!” cover albumHai bisogno di una pausa dal 21° secolo? Lancia il nuovo album di Tami Neilson “Chickaboom!” nel tuo lettore musicale preferito e, per i successivi 26 minuti e 13 secondi, sarai catapultato in una miscela di chitarre scintillanti, ritmi rockabilly, grandi acconciature e canti ancora più grandi. Su “Chickaboom!” Neilson, una residente in Nuova Zelanda attraverso il Canada, dimostra di essere l’ereditiera apparente della leggendaria regina del rockabilly / country Wanda Jackson. Tami ha prodotto l’album e ha scritto o co-scritto ogni canzone sul disco – a parte “Sleep”, scritta dal chitarrista e co-produttore dell’album, Delaney Davidson – ed è facile immaginare che quasi tutte queste canzoni siano apparse in un album di Wanda nel 1962 circa.

Il pericolo con qualsiasi artista che sia profondamente radicato in un’epoca o in un genere specifico è che la musica possa essere percepita come kitsch e derivativa, piuttosto che come una nuova interpretazione di uno stile più antico. La nostra trascende questo potenziale dilemma con quella sua enorme voce, ma anche scrivendo una solida serie di tracce che riescono a coprire l’intera durata del breve album. E questa brevità è importante: Neilson intende chiaramente iniziare, stupire l’ascoltatore con una bella canzone dopo l’altra, e poi lasciare che ne vogliano di più. È una strategia vincente.

“Chickaboom!” si apre forte con la cantante che ringhia attraverso “Call Your Mama”, un rave-up rockabilly con sfumature R&B. il pezzo è seguito da un paio di canzoni stradali, “Hey, Bus Driver” e “Ten Tonne Truck” che incapsulano piacevolmente l’atmosfera generale dell’album. Oltre a Davidson, il fratello di Neilson, Jay, è un personaggio chiave per la riuscita del lavoro e il trio si attacca a una produzione adeguatamente ridotta di chitarre acustiche ed elettriche, oltre a basso e batteria per tutto il disco. A volte, le canzoni sono ancora più elementari: “Queenie, Queenie” è per lo più solo percussioni e cori per gentile concessione di un paio di bambini, e potrebbe ricordarti un po’ “Iko Iko”.

Tami occasionalmente rallenta le cose. “You Were Mine” e “16 Miles of Chain” sono ibridi country / blues fiammeggianti, mentre “Any Fool with a Heart” è uno scattante duetto acustico cantato con il fratello. “Sleep” chiude l’album su una nota decisamente sognante. Questi diversivi portano una piacevole varietà a “Chickaboom!” senza influire negativamente sull’atmosfera di festa.

Che energia, che capacità interpretativa e che brava compositrice. Se siete alla ricerca di puro divertimento attraverso una musica che si rivolge al passato, ma che sa, al contempo, essere attuale questo è il disco con cui vi dovete confrontare!!!


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