SLEAFORD MODS: “Spare Ribs” cover albumRegistrato a luglio 2020 in isolamento, in un blitz di tre settimane al JT Soar di Nottingham, il sesto lavoro in studio del duo inglese nasce sull’onda della rabbia per il modo in cui il governo di Boris Johnson ha gestito l’intera emergenza per la pandemia. «Le nostre vite sono sacrificabili per la maggior parte dei governi», dichiara Williamson nel comunicato stampa, puntando in particolare il dito sul fatto che per i politici saremmo tutti «costine di scorta» [spare ribs], pezzi di carne di ricambio a uso e consumo del sistema. «Proprio come il corpo umano che può ancora sopravvivere senza un set completo di costole, siamo tutti ‘costine di scorta’, preservazione per il capitalismo e disponibili come parti di ricambio».

Il nuovo album contiene 13 pezzi e vede i features di Billy Nomates e Amy Taylor dei punk australiani Amyl and the Sniffers.

Viaggiare attraverso l’opera dei Mods da “Austerity Dogs” del 2013 alla compilation “All That Glue” dello scorso anno è stata una rivelazione perché, anche se potresti essere un fan della band, ti ha permesso di sederti e assorbire i progressi del duo. Ogni pubblicazione li ha visti andare avanti sia nello stile che nella sostanza e puoi individuare momenti chiari in cui i piccoli passi sono diventati salti più grandi. “Divide And Exit” del 2014 ha visto il consolidamento del rant negli stili vocali di Jason Williamson e ha visto la band connettersi a un pubblico più ampio. Il prossimo vero momento cruciale arriva con le tapas inglesi del 2017. È qui che hai sentito che il duo stava iniziando a cambiare davvero le cose con la musica di Andrew Fearn che esplorava trame più profonde e più ricche e lo stile di consegna di Williamson ora si trasformava in alcuni nuovi personaggi. L’ ‘Angry Rant Man’ era ancora lì, ma ora era più sfumato e più coraggioso.

Poi è arrivato “Eton Alive” del 2019 ed è qui che Fearn ha preso il comando. L’album è stato un sorprendente balzo in avanti dal punto di vista sonoro per il gruppo ed è stato il primo lavoro coerente, caleidoscopico e denso di Fearn, costruito per i palchi più grandi su cui il combo stava suonando.

“Spare Ribs” è dove i detrattori di Sleaford Mods dovranno ammettere di essere: in uno dei più importanti SONGWRITERS dell’Inghilterra, un’etichetta con cui i loro critici sembrano lottare. In canzoni come “Fishcakes” e “Mork N Mindy”, Williamson attinge alla vena di cantautori come Davies, Weller e Partridge, dipingendo l’inglese e la giovinezza con dettagli microscopici. L’elemento aggiunto di Billy Nomates su ”Mork N Mindy” aiuta davvero ad accentuare il senso di alienazione della canzone con i suoi versi sublimi che parlano di ‘battute che non arrivano dove erano solite’ e di persone che ‘non vengono da queste parti’ che aiutano a guidare i brani.

Ovviamente, trattandosi di un album degli Sleaford Mods, riceviamo le solite battute d’arresto con i politici e altri artisti ‘turisti di classe’. “Nudge It” (con Amy Taylor di Amyl and the Sniffers) ha il ripetuto ritornello ‘fuori da un grattacielo che si comporta come un gangster’- un ovvio scavo su una certa band di Bristol il cui video presentava questa scena esatta – che arriva a un picco molto chiaro in “I Don’t Rate You”. Scopriamo anche che c’è Worzel Gummidge che imita “mumble mumble”. Un altro segno (insieme a “Big Bert” di “Eton Alive” che ha visto Williamson fare riferimento al cartone animato “Hey Duggie!”) Che dietro al frontman vive il padre felice di bambini piccoli e acuto osservatore della cultura pop. Si fa riferimento alla pandemia con la strana battuta sulla ricrescita della fauna e il suono del canto degli uccelli, ma questo non è un album pieno di chiacchiere (per fortuna). Invece, i testi affrontano ciò che è accaduto e continua ad accadere a un livello molto più profondo e psicologico guardando al passato per i segni di una connessione emotiva con i sentimenti del presente.

“Spare Ribs” sembra il successivo balzo logico in avanti di una band in costante stato di evoluzione. Attingendo al passato collettivo, gli Sleaford Mods hanno realizzato un album che apre un futuro. La band ha sempre avuto l’abilità di attingere allo zeitgeist e di realizzare album importanti in tempi importanti e ora è il momento in cui ne abbiamo più bisogno.

Il 2021 ha finalmente qualcosa di buono da offrire …!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *