Nel 2018, Romain Roussoulière (chitarra) e Max Darmon (basso) scelgono di operare sul percorso musicale di Freddie King. In quest’occasione va quindi istituita la band Same Player Shoot Again con Vincent Vella (cantante), Steve Belmonte (batteria), Julien Brunetaud (tastiere), Loïc Gayot (sassofono), Jérome Cornelis (chitarra, sassofono).
Freddie King è un must della storia del blues. Fa parte con BB King e Albert King di uno dei tre “Kings”. Magari il meno conosciuto ma nonostante ciò, Freddie è un artista maggiore della storia del Blues.
Il suo modo di suonare e la sensibilità della sua voce hanno influenzato molti artisti tra cui Eric Clapton, Stevie Ray Vaughan o ancora Peter Green. Nel 1974 King pubblica l’album “Burglar” che segna una svolta funk nella carriera del nostro.
Questo mitico e singolar album è all’origine del progettò “Our King Freddie”. Infatti, l’unione del Blues e del Funk, è stata l’occasione per i Same Player Shoot Again di potersi ritrovare intorno ad un’idea comune: resuscitare questa fusione cosi singolare del “Groove” e dell’improvvisazione.
Tra i titoli di punta di “Burglar”, ritroviamo anche quelli che hanno fatto il successo di Freddie King in diverse epoche della sua carriera, tale la celebre “Hideaway” o “I’d Rather Be Blind”.
È stata anche l’occasione per il gruppo di incidere canzoni che Freddie King non ha mai registrato in studio ma che amava suonare dal vivo, come “Ain’t no Sunshine” o “Ghetto Woman”.
Il nome della band, “Same Player Shoot Again”, è un occhiolino all’universo dei biliardini anni 70’. Quindi, per la copertina dell’album, gli artisti hanno sollecitato Frank Margerin, il geniale creatore del leggendario personaggio di fumetti “Lucien”, che ha accettato di realizzare un’opera originale che rappresenta una testa di biliardino con gli artisti del gruppo riuniti intorno al loro King Freddie.
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