Sono occorsi ben quattro anni per riuscire a dare una forma a “American love song”. Dopo aver collezionato numerose nomination a Grammy, Oscar, Golden Globe e Critic’s Choice, Ryan licenzia il suo sesto album, il terzo effettivo da studio.
La sua creatività si è affinata su due livelli distinti, personale e culturale. Il disco è coprodotto da Charlie Sexton, il superbo chitarrista di Austin che ha suonato per anni nella band itinerante di Bob Dylan. Il nuovo lavoro è stato registrato agli Arlyn Studios e ai Public Hi-Fi di Austin con post-produzione aggiuntiva presso il Matter Music/Stella Sound di Los Angeles.
Due dei brani in scaletta sono già apparsi nella serie televisive Yellowstone (con protagonista Kevin Costner). Il singolo apripista, “Wolves”, è un brano un po’ atipico, una ballata sporca e satura, con un suono di acustica che annega in un riverbero profondo, un banjo, una voce rauca di grande espressività. Da rimarcare la splendida copertina che ci riporta agli anni settanta, età dell’oro per questo tipo di dischi, il lavoro si snoda su quindici brani densi e sporchi percorsi da una marcata elettricità. Qualche volta si abbandona a qualche ballata, ma non viene mai meno quella studiata approssimazione negli arrangiamenti che farebbe storcere il naso agli amanti del suono pulito e rotondo.
Un’opera che parla del vissuto dell’artista, dagli esordi come artista fino a cenni autobiografici sull’influenza che le donne hanno avuto nel suo percorso sia artistico che no, tra cui la madre.
Sincerità e crudezza sonora le caratteristiche principali, se vi sono sufficienti fatelo vostro!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *