Era da alcuni giorni che stavo pensando di scrivere un pensiero sull’uscita di “Drift code”, quando leggo la notizia della scomparsa di Mark Hollis. Un sentimento di tristezza ha preso immediatamente il sopravvento sulla mia giornata.
Paul Webb fu il bassista dei Talk Talk fino a “Spirit of eden” per poi uscirne e formare gli O’rang, esperienza non particolarmente fortunata e di breve durata. Probabilmente è una caratteristica comune ai membri di quella storica band (Talk Talk) quella di diradare le uscite fino quasi a dimenticarsi della loro esistenza.
La precedente uscita come Rustin Man risale al 2002 e a quel magnifico disco in collaborazione con Beth Gibbons dei Portishead dal titolo “Out of season”. Si è preso tutto il tempo necessario, dividendosi per anni nel dorato ritiro del suo studio privato nella campagna dell’Essex, alternando l’attività musicale con l’impegno stucchevolmente sbandierato di crescere le proprie due figlie. Sulla lunghezza della lavorazione, abbiamo però pochi dubbi: la stratificazione sonora, il lavoro di cesello sui suoni è tutto lì nella qualità delle composizioni.
Influenzato, a suo stesso dire, dalla musica degli anni Quaranta (immaginiamo tantissimo jazz e musica per il cinema), “Drift Code” dipinge un universo malinconico in cui la vita e la morte sembrano essere solo le due facce di una stessa medaglia, in grado di convivere su uno stesso piano. Ogni brano sembra essere stato studiato per essere perfetto all’ascolto, come se si percepisse il suono di un’orchestra, mentre a suonare ci sono solamente Lee Harris, batterista sia nei Talk Talk che negli O’rang, e il nostro Rustin Man che si occupa di tutto il resto. Gli arrangiamenti sono variegati, il suono ondeggia tra ballate dall’umore canterburiano (“The world’s in town”), blues sofferti con profumi psichedelici (“Judgement train”), pop swingante e orchestrale (“Out tomorrows”) e interessanti contaminazioni tra jazz e dub (“Light the light).
Voglio immaginarlo come una dedica al suo vecchio leader ed amico, considerato una mente musicale superiore.


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