A ben diciannove anni di distanza da “Pound For Pound”, e a due dal live album “Platinum Tips + Ice Cream”, il primo marzo 2019 su Fat Possum i Royal Trux pubblicano il decimo disco in studio, intitolato “White Stuff”. Sembra che non sia passato tutto questo tempo perché il nuovo lavoro si pone come l’ideale seguito di “Pound for Pound” del 2000.
Neil Hagerty e Jennifer Herrema sono insieme fin dall’adolescenza e intendono il gruppo come un modo di vivere sia nel momento che condividono l’esperienza sia che la conducano separatamente. All’inizio riuscirono a miscelare coordinate sonore che facevano convivere le urla di lei con suoni che nascevano dal blues che veniva reso cacofonico e violento.
Non sono mai giunti a compromessi con il music-biz anche quando a metà degli anni novanta firmarono per la Virgin, perché per il nostro amato duo la vita e l’arte sono un tutt’uno inscindibile.
Una delle coppie più squinternate di sempre, l’emblema del rock’n’roll più vizioso, la parabola di un culto pronto a risorgere. “White Stuff”, che già dal titolo evoca immagini non propriamente monastiche, è la rinascita artistica di Jennifer e Neil, per anni artisticamente distanti ed oggi tornati a sviscerare il loro profondo e accattivante verbo. Si tratta di un disco che al solito venera l’anima dei più stradaioli Rolling Stones, non rinunciando però a sortite simil-hard, in un clima di fascinoso degrado. Uno dei ritorni più strombazzati di questo anno, a ragione.
I Royal Trux sono vivi e vegeti, passate parola!!!


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