Jim Heath è il reverendo più coinvolgente che ci sia sulla faccia della terra, è l’officiatore della religione più interessante del mondo cioè la CRER (Chiesa Rivoluzionaria dell’Estasi Rockabilly). Se non lo conoscete non siete in grado di capire cosa vi siate persi fino ad oggi.
Si formarono a Dallas nel 1985, ma esordirono su disco solamente all’inizio degli anni novanta, e suonavano covers in giro per il Texas.
Il reverendo è sempre armato della sua Gretsch 6120, il songwriter è stato riverito da personaggi quali Johnny Cash, Carl Perkins e Screamin’ Jay Hawkins, il performer è andato in tour con musicisti e band come Soundgarden, ZZ Top, Social Distortion, Jerry Lee Lewis e Kyuss e la sua musica è stata considerata come l’unica degna di ereditare il marchio Psychobilly dai grandi Cramps. Dopo aver letto di tutti questi attestati di stima non potete esimervi dall’ascoltarlo.
Il nuovo album è ancora legato fortemente al rock’n’roll, ma è più positivo che in passato, parla di persone che nascono, crescono immerse nella povertà, mettono su famiglie e si perdono sulle strade d’America. Il suono si rifà in toto alle registrazioni degli anni cinquanta, in particolar modo a quelle di Sam Phillips, quindi grande uso dell’eco e di nastri d’epoca, lavoro con macchinari vintage, microfoni a valvole, preamplificatori per poter raggiungere un sound unico e forse irripetibile. Anche la voce ha subito dei mutamenti, urla più del solito ed usa meglio la gola di quanto abbia mai fatto.
Il risultato è un disco che si può accostare al capolavoro “The full-custom gospel sounds” uscito circa venticinque anni fa. Il ritmo è vertiginoso, le canzoni sono solide ed ispirate, le esecuzioni impeccabili.
Ci sono rock’n’roll da sballo totale (title track e “Wonky”), non mancano i profumi maleodoranti dello psychobilly (“Got it in my pocket”), R’n’B ballabile e sensuale (“Hog tyin’woman”) e country con un ritmo da deragliata (“Hate to see you cry”).
Chiude il disco una cover di “Viva Las Vegas” ed è come un riportare tutto a casa nel luogo in cui ogni cosa ha avuto inizio.
Non provavo questa eccitazione da tanto tempo, se avete bisogno di una scarica di adrenalina non mancatelo per nessuna ragione al mondo!!!


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