Scott Herren è un produttore nato a Miami e cresciuto ad Atlanta. È figlio di un Catalano e di una irlandese-cubana.
I suoi luoghi di adozione musicale sono stati New York e Barcellona. Ha lavorato sotto diversi pseudonimi quali Prefuse 73, Delarosa & Asora, Ahmad Szabo, and Piano Overlord e ha, inoltre, fatto parte di gruppi quali Savath y Savalas, Sons of the Morning, Fudge, Risil e Diamond Watch Wrists.
Trascorsi vent’anni dall’esordio discografico e un paio di anni dalle ultime fatiche discografiche, il nostro ritorna a farsi sentire con un nuovo album dal titolo “Sacrifices”. Scott è un musicista collocabile in area alternative hip-hop ed elettronica ambient.
Il nuovo disco possiede diverse caratteristiche che lo hanno reso riconoscibile a tutti così come si è concentrato molto sull’uso dello spazio. Si nota una grande ricerca sulla dilatazione, un intersecarsi dei riverberi, una espressione di tipo minimale molto attenta ai timbri da usare così come ai campioni da cui attingere che si possono riassumere nel jazz, nel prog, nelle melodie filtrate da vecchie radio. Dopo ripetuti ascolti si possono cogliere dettagli sempre più infinitesimali che ci lasciano esterefatti.
Le atmosfere sono in chiaroscuro e ricordano quelle degli esordi. Un album di spessore che ci soddisfa anche perché non eravamo a chiedere nulla di particolare!!!


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