Non esiste probabilmente appassionato di Rock Progressivo Italiano che non abbia mai sentito nominare i Pholas Dactylus e la loro unica opera (termine che si addice molto di più del semplice ‘disco’) “Concerto delle menti”, originariamente pubblicata nel 1973.
Il gruppo fu fondato l’anno precedente su iniziativa del chitarrista Eleino ‘Lello’ Colladet che, partendo dal bassista Rinaldo Linati, aggiunse poi Valentino Galbusera e Giampiero Nava, questi ultimi due provenienti dai Puritani (in cui militavano due futuri componenti dei Dalton). Infine, con l’arrivo del tastierista Maurizio Pancotti e del poeta/compositore Paolo Carelli si completò una line-up di sei elementi, autori di un album unico ed incredibile.
‘Surreale’ è probabilmente la parola chiave di questo LP, termine che ben si adatta alla copertina realizzata da Cesare Monti e ai testi declamati da Carelli, mentre dal punto di vista musicale siamo di fronte a un continuum hard-jazz-prog rock di oltre 50 minuti di durata complessiva, interrotto a metà per poter essere riversato sulle due facciate di un disco in vinile.
Capolavoro unico e inimitabile – nessun potenziale imitatore si è mai cimentato infatti in qualcosa di simile – “Concerto delle menti” è ristampato in esclusiva da AMS Records: la prima tiratura di 500 copie è in vinile blu trasparente, con in allegato una riproduzione 60x90cm di un meraviglioso poster originale dell’epoca! Imperdibile!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *