Nel 1972, l’Orchestra Abass pubblicò due incredibili singoli su Polydor. Questi lavori – con Samarin Banza, Haka Dunia e altri capolavori afrofunk – erano così potenti da scuotere qualsiasi appassionato di queste sonorità, ma fu solo alla scoperta di alcuni materiali inediti della band che furono poste le basi per questo ambizioso progetto.
“Tutto è successo nel 2008 in Ghana. Stavo esaminando alcuni nastri che in precedenza erano proprietà di PolyGram una delle maggiori case discografiche con sede nell’Africa occidentale. Alla fine degli anni ’80 l’instabilità politica e il coprifuoco avevano paralizzato l’industria musicale costringendo Polygram a chiudere le proprie filiali ghanesi lasciando dietro di sé tutte le loro registrazioni. Queste registrazioni erano state imballate in scatole e lasciate vegetare in un magazzino di Accra per tre decenni finché non sono arrivato. Con mia sorpresa tutti i nastri sembravano incolumi e fui particolarmente sollevato nel sentire che il nastro dell’Oberchester Abass era in condizioni eccellenti.”
Nelle parole dello stesso boss Samy Ben Redjeb, una nuova incredibile avventura sponsorizzata Analog Africa abile nel ricercare oscuri pezzi preziosi e vintage dal grande continente nero!!!


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