NICOLAS MERZ – ‘American Classic’ cover album“American Classic” è il terzo disco di Merz, il culmine di due anni di scrittura e il finale di una trilogia di album e idee che il nostro chiama Duvall Sound comprendenti pure “The Limits Of Men”, 2018, e ”God Won’t Save You But I Will”, nel 2020.

Nato e cresciuto a Duvall, Washington, nella Snoqualmie Valley, Nicolas ha lasciato il suo stato natale per Los Angeles poche settimane prima dell’inizio della chiusura nel febbraio 2020.

“American Classic” è stato registrato e mixato per la maggior parte nella sua casa di South Central, Los Angeles, dove ha vissuto per il primo anno e mezzo della pandemia. L’album esplora l’America della classe operaia come un paesaggio vasto, statico e umoristico che è stampato in blu, scolpito, replicato e tenuto immobile da invisibili gravità di oppressione che vengono astutamente vendute come il Sogno Americano.

È una celebrazione delle persone trattenute e nascoste all’interno di esso, che tuttavia lo sviscerano e rendono l’America vibrante e reale. Come ode al padre, ex piastrellista sindacalista e suonatore di pedal steel di Los Angeles, Merz ha fatto della pedal steel uno strumento di primo piano nel disco.

Rispetto agli ultimi due rilasci, che si basavano molto sulle sensazioni e sui toni, il nuovo lavoro si affida ai testi e al conforto delle canzoni per ancorare e dare un contesto all’argomento trattato, con l’intento specifico di criticare e scomporre quell’idea attraverso le sue esibizioni dal vivo. La musica è stata composta a distanza con amici di Washington, New York, Los Angeles e Colorado che hanno suonato i vari strumenti.

Esplora l’America operaia in modo umoristico e la dipinge come immobilizzata dall’invisibile gravità dell’oppressione abilmente venduta come il famoso ‘sogno americano’… Celebra, a modo suo, queste persone anonime che, con discrezione e silenzio, portano avanti l’America giorno per giorno.

Nicholas aveva precedentemente registrato 6 raccolte con la band di Seattle Darto. Per quest’opera Nicholas Merz ci ​​offre così 12 tracce di un paese molto bello in questo LP che ricorda quei dischi degli anni ’60 su cui sia la nostra sensibilità musicale che la nostra consapevolezza che tutto non era così idilliaco come sembrava essere sugli schermi!!!!


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