Nati nel novembre del 2007 da una jam session che coinvolse i fratelli Luther e Cody Dickinson (North Mississippi Allstars), il compianto padre, produttore e pianista Jim Dickinson, l’armonicista Charlie Musselwhite, il chitarrista Alvin ‘Youngblood’ Hart e l’ex leader degli Squirrel Nut Zippers Jimbo Mathus, i New Moon Jelly Roll Freedom Rockers sono stati un supergruppo blues le cui mitizzate incisioni, completate da Luther, vengono ora raccolte in due volumi (il secondo è annunciato per la primavera del 2021): registrate allo Zebra Ranch Recording Studio di Coldwater, Mississippi, queste dieci tracce danno l’impressione di trovarsi al centro della stanza con i musicisti in un’atmosfera informale da cui scaturiscono performance straordinarie tra blues classico e rock blues elettrico.
Per più di 12 anni, l’esistenza di quella registrazione è stata menzionata in maniera velata nelle interviste, e citata come una grande registrazione vecchia scuola da quei pochi testimoni. E ‘stato fatto in un take off-the-floor per un paio di notti fino a tardi, dove i musicisti tutti seduti in un grande cerchio in studio che giocano tranquillamente tra i microfoni, a turno cantando nella stanza e improvvisando sul posto.
Nonostante il fatto che Jim Dickinson abbia terminato la produzione prima della sua morte nell’estate del 2009, l’album è appena uscito dagli archivi, in attesa di essere pubblicato.
È una testimonianza della grande esperienza e del talento di questi stimati interpreti che, grazie alla propria abilità, non hanno avuto difficoltà a comporre casualmente pezzi di straordinaria intensità e qualità, suonando come se l’ascoltatore fosse proprio lì nella stanza con loro, con battute tra canzoni e commenti, con le strutture classiche del blues, che vengono messe insieme dopo essere state colte da alcuni dei membri più premiati dell’élite blues. Questo album attraversa le generazioni di nuovi blues-rocker e vecchi statisti di blues classici.
L’album è stato concepito sul retro di un tour bus, quando i North Mississippi Allstars fecero da backing band a Charlie Musselwhite e Mavis Staples. Questa situazione fu in grado di generare un’amicizia e una collaborazione che può cambiare il corso di una vita. Durante i trasferimenti Musselwhite e Luther, impossibilitati a dormire a causa del caldo e della scomodità del pullman, discutevano della possibilità di prendere in considerazione grandi registrazioni del passato per trarne un disco. Avevano già in testa quale fosse il concetto da seguire ancora prima di mettersi a pensare cosa suonare. La cosa stupefacente è il modo semplice e rilassato con cui si è entrati nello studio di registrazione, come ad una festa, in estrema tranquillità, ciascuno con un paio di pezzi portati per lavorarci attorno.
Prendetelo come un’operazione di divertimento, oppure come un incontro tra vecchi amici, il risultato è qualcosa di fresco e sincero che vi toccherà nel profondo, perché spesso risponde a verità che le opere migliori sono quelle nate per caso!!!
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