MATCHESS – ‘Sonescent’ cover albumSicuramente farà appello ai fan del minimalismo spirituale di Julia Holter e Laraaji allo stesso modo, e continuando lo studio sulla psichedelia e sulla modulazione intrapreso dagli alunni dell’etichetta Bitchin Bajas e Sun Araw, Matchess ha pubblicato il suo nuovo album, “Sonoscent” su Drag City il 25 febbraio.

Whitney Johnson, vero nome che si cela dietro il moniker di Matchess, è stata assistente di La Monte Young e Marian Zazeela alla Dream House, ma ha mostrato passione pure per il rock psichedelico nei dintorni di Chicago.

“Sonescent”, la nuova fatica di Matchess, è venuto in mente a Whitney mentre era al Dhamma Vaddhana Meditation Center appena a nord di Joshua Tree, durante un corso di meditazione Vipassana. Questo è un periodo di dieci giorni che richiede, tra gli altri codici di disciplina, la pratica del Noble Silence: silenzio del corpo, della parola e della mente. Mentre questa pratica si stabiliva dentro e intorno a lei, la nostra sentì le cose su cui non sempre si concentrava: prima, l’acufene… poi, la respirazione… il battito cardiaco e un altro pulsante (qualcosa di sconosciuto, ma familiare). Così ha ascoltato il suono del suo corpo. Dopo un po’, la sua mente fu coinvolta e iniziò a sentire delle canzoni. Ma poiché stava mantenendo i suoi voti, non era in grado di scriverle o cantarle e registrarle. Fu solo dopo essere tornata dal deserto che scrisse ciò che aveva percepito, al meglio delle proprie capacità.

Questa esperienza le ricordò la sensazione che provò dopo aver lavorato come assistente all’installazione presso la Dream House nel 2016. Il processo e l’estetica a cui ha assistito si stabilirono in lei, cambiando tutto nel processo. L’esperienza di meditazione Vipassana sembrava un altro passaggio simile, destinato a risuonare a lungo e in profondità.

Ha deciso di comporre le canzoni del deserto affinché altri musicisti potessero suonare, il che era un allontanamento dalle precedenti registrazioni di Matchess, in cui suonava e cantava la musica tutta da sola. Questo processo ha richiesto molto tempo; prima il punteggio, tirando fuori i pezzi da sé stessa basandosi esclusivamente sulla memoria. Poi riunire tutti per suonare la musica. Una volta che li aveva finalmente catturati completamente, sembrava giusto riportare i suoni dove erano venuti, da uno spazio silenzioso, su cui le composizioni, a volte, si intromettevano solo a malapena, come se fossero ascoltate da una grande distanza.

Nell’ultimo decennio, la musica di Matchess ha attraversato lo spazio esterno e quello interiore, cercando pazientemente il mondo invisibile che esiste dietro quello che vediamo ogni giorno. Rispetto al presente lavoro, la trilogia di album pubblicata su Trouble In Mind dal 2013 al 2018 ha utilizzato le capacità di scrittura e di gioco di Whitney con relativa estroversione; i suoi mix dispiegano attivamente strumenti e canzoni in quello che potrebbe essere definito un modo tradizionale, la musica attingendo magicamente agli antecedenti classici, folk, elettronici e psichedelici. Ascoltare quei dischi significa ascoltare qualcuno che fa musica in profondità nella meditazione.

Con “Sonescent”, l’album è il suono della meditazione stessa con la musica che esiste in un’atmosfera che rappresenterebbe propriamente la sua natura fragile, il sound delicato di qualcosa di quasi completamente disintegrato. Qui, l’ispirazione è stata presa dai dischi pop di John Cale e dalla musica di Phill Niblock ed Éliane Radigue. La resa delle canzoni nel mix è a dir poco discreta. Per il silenzio della parola invisibile che assorbe il mondo dei brani, Johnson ha usato onde sinusoidali binarie, sintetizzatore ARP Odyssey, loop e tecniche di mixaggio senza input.

Nella tradizione di Matchess, il titolo dell’album è una parola che non esiste, ma si riferisce a qualcosa che riconosciamo come dotato di una definizione. “Sonescent” rappresenta la musica nelle fasi finali della propria vita, e i 36 minuti qui sono opportunamente attivi, attraversando un universo di sensazioni che sondano dolcemente la bolla della nostra percezione, gli spiriti del mondo esterno, pronti a riceverci!!!


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *