THE DELINES – ‘The Sea Drift’ cover albumLa strumentazione che avvolge calorosamente e sostiene queste canzoni viene per gentile concessione delle tastiere e della tromba di Cory Gray, e dei suoi arrangiamenti di archi e fiati insieme al bassista soul Freddy Trujillo e al batterista jazz Sean Oldham, con Willy Vlautin alla chitarra e alle voci armoniche. Questo è il terzo album della band, anche dopo “Colfax” del 2014, tutti e tre prodotti da John Morgan Askew, il fulcro del suono coeso che lega tutte le uscite. Askew suona anche la sei corde, la chitarra baritono e i cori, ed è affiancato dalla sezione di archi a tre elementi di Kyleen King, Patti King e Collin Oldam insieme al sassofonista Noè Bernstein.

L’LP inizia con il singolo, il tenero “Little Earl”, che ha un video di accompagnamento e un suono che definisce il disco. Vlautin dice che è ispirato da un groove di Tony Joe White e gli arrangiamenti di Gray danno il tono a due fratelli che entrano in un incidente di taccheggio andato storto in un minimarket fuori Port Arthur, in Texas. Come molte delle canzoni di Willy, l’ascoltatore si unisce proprio al centro della scena. In questo caso, con queste battute di apertura: ‘Little Earl sta guidando lungo la costa del Golfo/Seduto su un cuscino in modo da poter vedere la strada/La novità per lui sono dodici confezioni di birra/Tre pizze surgelate e due accendini come souvenir’ con il resto del brano in cui il fratello di Little Earl ‘sanguina sul sedile posteriore’ mentre guidano lungo la costa, discutendo se dovrebbero andare in ospedale o semplicemente continuare a guidare.

Uno dei brani più ottimisti (un termine relativo in questo caso) è l’altro singolo/video “Kid Codeine”. Il personaggio principale della canzone, ‘Kid Codeine’, ha un fidanzato che è un pugile ed è descritto come se indossasse sempre una perfetta pettinatura a sbuffo ‘solo per camminare per strada’. L’ispirazione di Vlautin è venuta dal ricordo di un barista di mezza età che ha incontrato nel centro di Los Angeles e che ha portato i ragazzi della sua precedente band, i Richmond Fontaine, in uno strip bar. Aveva una grande pettinatura soffice e con lei un ragazzo di vent’anni, una specie di fidanzato. Il ragazzo non ha mai detto una parola. Mentre la band sedeva in una cabina, questa donna è venuta a ballare per loro e ha annuito a metà movimento e si è schiantata contro il tavolo. Per tutto il tempo la donna bouffant stava dicendo loro come scommettere sui cavalli in California. La musica è impostata su un’atmosfera pop francese degli anni ’60 ispirata alla pettinatura bouffant.

“Sea Drift” segna il primo nuovo materiale registrato da The Delines da quando Boone ha avuto un brutale incidente d’auto nel 2016 che l’ha ricoverata in ospedale per diversi anni e ha ritardato la registrazione di “The Imperial” nel 2019. In quell’anno Boone stava ancora riprendendo le forze, ma è stato in grado di aiutarli a finire il disco per lo più completato. Qui, secondo Willy, è la prima volta dalle sue ferite che la nostra si sentiva forte e sicura di sé in studio. Rispetto all’ultimo lavoro, gli ascoltatori sintonizzati possono percepire la differenza; c’è solo un po’ più di convinzione e sfumatura dietro la sua voce singolare. La frase abusata, ‘album più pienamente realizzato’ è appropriata in questo caso, dati gli arrangiamenti più lussureggianti di Gray, la salute della cantante e la continuità del processo dalla scrittura direttamente alla registrazione.

Usa qualsiasi aggettivo che desideri: sbalorditivo, devastante, accattivante o ipnotizzante. “Sea Drift” stabilisce il livello per gli album roots che seguiranno nel 2022.


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *