Registrato nel 1969 da Richie Schmitt e Joe Lopes. Prodotto da Wally Heider ed Al Schmitt. «Jefferson Airplane», si legge sulla rivista Rolling Stone, «è una nave che trasporta i suoi passeggeri verso le fantasie rivoluzionarie delle proprie menti».
Se solo il gruppo avesse inserito nei suoi testi analisi psicologiche così ben formulate, allora probabilmente non sarebbero mai piombati come una meteora nell’orbita della scena psichedelica acid rock. E per di più, autodefinendosi interpreti di caos ed anarchia, i Jefferson Airplane hanno infiammato i loro fan con allegorie musicali sessuali, testi allucinati e canzoni rivoluzionarie.
Nel 1969, armata di un lucroso contratto discografico con RCA-Victor, la band vinse contro una forte opposizione da parte dei capi delle case discografiche e pubblicò l’album “Volunteers”, regalando al pubblico quella che da molti è ritenuta la migliore registrazione della prima parte della carriera della formazione.
I leader del gruppo, Martin Balin e Paul Kantner, entrambi cresciuti nella scena folk californiana, hanno scommesso su un rock melodico dai ritmi serrati con parti polivocali. Ancora oggi è sorprendente l’ampia gamma di stili utilizzata che spazia dalla musica country di “The Farm”, impreziosita dal lavoro alla pedal steel dell’amico Jerry Garcia e dal piano western di Nicky Hopkins, al distorto collage elettronico di “Meadowlands”. Autentica perla del disco è il brano donato da David Crosby dal titolo “Wooden ships”, forse non così intensa come quella dell’autore, ma che possiede un intro psichedelico su una tenue melodia da brividi, con la sei corde di Kaukonen di una elettricità straziante e la sezione ritmica che lavora leggera per non alterare la fisionomia del pezzo.
Il lavoro propone brani contro la guerra e che riflettono gli scontri sociali e le tensioni esistenti in quel periodo storico, esprimono avversione verso il sistema dominante, ma nella track list trova spazio anche una profonda riflessione sul rapporto tra umani e natura e sulla concezione di comunità. Nonostante le polemiche che suscitò alla sua uscita, il disco fu un enorme successo commerciale ed ora è possibile riascoltarlo nella splendida versione in vinile offerta da Speakers Corner.
Non mancatelo!!!


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