JEFF TWEEDY: “Love Is The King” cover albumTerzo album solista di materiale inedito per Jeff Tweedy, pubblicato per la dBpm Records, l’etichetta di proprietà dello stesso leader dei Wilco: scritto durante il lockdown e prodotto proprio da Jeff insieme a Tom Schick, il disco è stato registrato lo scorso aprile al suo studio, The Loft, a Chicago con il solo aiuto dei figli Sammy (backing vocals) e Spencer (batteria).

Quando la pandemia ha costretto gli umani del pianeta Terra in quarantena, molte persone hanno iniziato a passare un po’ più di tempo con le loro famiglie. Ciò include Jeff Tweedy. Sebbene il frontman dei Wilco abbia già mantenuto stretti rapporti con sua moglie e due figli, vivendo in isolamento, ha trovato la sua famiglia ancora più profondamente invischiata nei suoi sforzi creativi del solito. Hanno iniziato a fare webcast regolari su Instagram Live sotto il nome di “The Tweedy Show”, eseguendo musica in modo casual ed essenziale. E come abbiamo appreso quando l’estate si stava trasformando in autunno, anche loro stavano facendo un album.

Tweedy ha registrato “Love Is The King” ad aprile nel tentativo di darsi da fare dopo che le date del tour dei Wilco sono state cancellate a causa di COVID-19. Come scrive Cate Le Bon nella biografia ufficiale dell’album, ‘Con i suoi figli, Spencer e Sammy, al suo fianco, si è posto il compito di scrivere e registrare una canzone al giorno finché non hanno tenuto un album nelle loro mani. Creatività / musica erano il loro cibo di conforto’. I risultati si qualificheranno davvero come sollievo e sostegno morale per la maggior parte dei fan di Tweedy. Il disco continua a scavare nel folk confuso, organico, introspettivo e nel paese a cui Jeff è spesso tornato nel corso della sua carriera, specialmente negli ultimi anni, quando gli album solisti hanno iniziato a superare quelli del gruppo.

Nel tono e nella trama, “Love Is The King” non è così diverso dal sospiro trionfale di “Ode To Joy” dello scorso anno, ma la posta in gioco sembra decisamente più bassa qui. Se ultimamente segui la carriera del nostro, probabilmente sai esattamente cosa aspettarti. Quello che potrebbe sorprenderti è quante di queste tracce si siano messe insieme così velocemente e di così alto livello.

Tra le canzoni preferite sicuramente “Opaline”: un brano country-folk in cui il leader dei Wilco dipinge paesaggi sonori a perdita d’occhio e dall’aspetto melodico importante. Utilizza solo una sei corde e la batteria del figlio Spencer. Il recente singolo “Gwendolyn” ricorda da vicino alcune canzoni dei Wilco con i suoi ottimi assoli di chitarra che non sembrano essere così lontani da quelli dei bei tempi di “Impossible Germany”. “Save It For Me” poi è un’altra piccola perla dalle atmosfere nostalgiche e malinconiche decorata da belle armonie vocali, dall’andamento leggero della sei corde di Jeff e da percussioni delicate, mentre la successiva “Guess Again” è un altro ottimo ed elegante testamento della forza cantautorale folk-rock del musicista statunitense.

Ne risulta un lavoro più confessionale e riflessivo di quanto sia mai stato in passato, sacrificando l’impeto emotivo della giovinezza col fascino della saggezza da mezza età!!!


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