Drive-By Truckers hanno pubblicato ben due album nel corso del 2020, “The New OK” è il loro tredicesimo disco in studio e arriva a pochi mesi di distanza da “The Unrraveling”. Originariamente concepito come un EP, si è ben presto evoluto in un vero e proprio full lenght di nove canzoni pubblicato a sorpresa senza annunci e troppo clamore. La band di Athens guidata da Hood e Mike Cooley continua la propria corsa fatta di canzoni tese e chitarre taglienti, percorrendo anche inedite e riuscite strade funky e soul e cimentandosi nella cover dei Ramones “The KKK Took My Baby Away” cantata dal chitarrista Matt Patton.
La title track di apertura della loro tredicesima uscita, che prende il nome dalla risposta di Patterson Hood alla domanda su come stia in questi giorni, prepara il terreno. ‘Scagnozzi con le pistole che escono per giocare / È una battaglia per l’anima stessa degli Stati Uniti / È il nuovo OK’, delinea il progetto. E questo è solo l’inizio quando il gruppo lancia altri sette originali brucianti e politicamente impegnati e una cover furiosa di “The KKK Took My Baby Away” dei Ramones nel loro tipico attacco sporco color ruggine.
Ma il gruppo è troppo professionale per lasciare che i loro testi arrabbiati, persino conflittuali, guidino le canzoni. Piuttosto, i frontmen / cantautori, Mike Cooley e Patterson Hood, insieme al produttore di lunga data David Barbe, creano queste canzoni dalle tinte southern e organicamente rock con solidi ganci e melodie dure, a volte aggraziate, energizzate dal suono tipicamente muscoloso del gruppo.
Molte tracce erano state iniziate o per lo più completate durante le sessioni di Memphis per “The Unraveling”. Una risale al 2011 e un’altra, “The Perilous Night” (con il testo incendiario ‘Dumb, white and angry with their cup half-filled / Running over people down in Charlottesville / White House Fury, it’s the kill side he defends’) è già stata pubblicata come singolo. È registrata nuovamente qui con un pianoforte jazz e un assolo di chitarra avvincente per abbinare le parole in uno stile univoco con il suono.
La durezza a pugno chiuso rallenta per “Sarah’s Flame” di Cooley. Ma il concetto non è meno intenso mentre canta ‘Per sapere che solo i ragazzi di Mama avrebbero rivendicato una rabbia involontaria autoinflitta / I tiki non sarebbero mai scesi in strada se non fosse stato per la fiamma di Sarah’, chiaramente diretto alla situazione di Charlottesville. Aggiungono fiati R&B direttamente dall’era Stax / Otis Redding in “Sea Island Lonely” e “Tough to Let Go”, portando il ‘deep soul’ nel contesto del loro rock arcigno.
Combinato con “The Unraveling”, “The New OK” è un potente uno-due allo stomaco da una band che non ha paura di esporre la propria posizione politica agli occhi del mondo. È una mossa coraggiosa ma, come dice Mike Cooley, ‘è tutto ciò che possiamo fare’.
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