C’è stato un momento in cui il rock australiano era al centro del mondo musicale, intorno alla metà degli anni ottanta, ma il signore in questione, chitarrista dei Radio Birdman e Visitors, quindi musicista fondamentale per la scena di cui stiamo parlando, era assente a causa della sua decisione di intraprendere la carriera nella Marina militare statunitense come pilota di jet.
Si rifà vivo nel decennio successivo come ospite del disco degli Hitmen D.T.K. dal titolo “Moronic Inferno”. Quella era la band di un altro ex-Birdman, Chris Masuak. Qualche mese più tardi Deniz riunisce un certo numero di amici-musicisti per il proprio debutto solista, tra cui c’è anche Masuak, chiamato ad incrociare la chitarra con la sua. Gli altri sono Scott Asheton alla batteria, il commilitone Phil Peterson al basso e l’allora consorte Angie Pepper (ex cantante dei Passengers) alla voce e ai cori. Nasce così “Take it to the Vertical”, uscito originariamente nel 1992 per la Red Eye/Polydor e da tempo immemorabile fuori catalogo. La copertina è diversa, fa parte della serie ‘Deniz Tek Collection’ ad opera della italianissima Wild Honey che si pone l’onere di ristampare l’opera omnia del musicista di Ann Arbor.
Registrato negli storici Sugar Hill Studios di Houston, in Texas, il disco presenta note di copertina estese e foto mai viste prima e una traccia bonus che non era nella versione originale. Deniz ha ora condiviso la prima traccia dell’album. “Press On”, un inno rock and roll sul combattimento aereo, è stato registrato dal vivo in studio durante le sessioni dell’album “Vertical”. Questa traccia rara e inedita presenta Deniz e Chris Masuak, veterani di Radio Birdman che fanno quello che sanno fare meglio, e una sezione ritmica fumante guidata dal leggendario Scott “Rock Action” Asheton alla batteria. Non si capisce come possa essere rimasta fuori dalla scaletta originale
Qui siamo in presenza di autentico garage-rock fatto da tre persone che, al momento in cui è stato registrato, erano ben radicate nel cuore della scena garage punk. Accanto al garage rock si ottengono alcuni colpi di scena non inaspettati, il blues ” Steel Beach” e “Torpedo Woman”, il rockabilly infuso di “Where Dreams Go” e “Me & Gene” e il dylanesque “Ships In” riflettono diverse sfaccettature delle influenze di Tek.
Deniz Tek ha una lunga storia di collaborazione con le band garage e proto punk che sono esplose da Detroit negli anni ’60, inclusi i membri di The Stooges e MC5, con il suo ultimo album “Two To One” che è una collaborazione con James Williamson, il primo il chitarrista degli Stooges.
Se ami già Radio Birdman, ci sono buone probabilità che tu abbia questo album in un formato o nell’altro, mentre questo è molto per fan sfegatati, ci sono ancora gemme qui per ogni seguace che si rispetti delle band che hanno aperto la strada al punk arrivo. Se le ristampe sono la tua passione, allora ce ne saranno altre in arrivo dal caveau come “Take It To The Vertical” che è solo metà della storia, Wild Honey Records ha anche una seconda ristampa del lavoro solista di Deniz Tek nelle maniche. Per chi ha bisogno di R’n’R incisivo e senza abbellimenti vari qui troverà pane per i suoi denti!!!
No responses yet