Cedric Burnside è il nipote del grande R.L. Burnside che suonava un blues che si rifaceva si alle cose del passato, ma che, allo stesso tempo, riuscì a creare un proprio suono elettrico ed ipnotico che divenne il marchio di fabbrica del North Hill Mississippi blues.
Cedric accompagnò spesso il nonno in giro a suonare concerti assieme al chitarrista bianco Kenny Brown e grazie a questo divenne musicista pure lui cimentandosi alla batteria e non solo.
“Benton County Relic” è il nuovissimo album dell’artista nominato ai Grammy e prosegue la solida tradizione del Mississippi Hill Country blues adattandolo ad una nuova generazione. Non si è mai fatto mancare importanti collaborazioni quali quello con i fratelli Dickinson, Richard Johnston, Lightinin’ Malcom e Gary Burnside.
Le caratteristiche del suo suono sono quelle del nonno Robert Lee, quindi suono scarno e ripetitivo in modo da creare una sensazione ipnotica nell’ascoltatore che spiega cosa sia vivere nel Mississippi. Si avverte anche qualche richiamo alla madre Africa nel brano “We made it” soprattutto nell’attacco iniziale.
È un disco intensissimo che vi trascinerà in un rurale universo parallelo, estasiandovi dalle primissime note della sua lirica sei corde anche grazie alla purezza degli intenti di Cedric che non si interessa di mode, ma solamente di suonare quello che ha dentro all’anima.
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