Bruno Bavota è un giovane compositore e polistrumentista italiano dalle potenzialità apparentemente sconfinate.
Benché paragonato agli esordi ad un altro compositore italiano, il leggendario Ludovico Einaudi, Bavota si è trovato sempre più alla ricerca di modi per distorcere e disturbare arrangiamenti e melodie tradizionali alla ricerca di una risonanza più distinta. Armato di una miriade di pedali e processori, Bruno manipola manualmente le sue canzoni in tempo reale mentre si esibisce, in una battaglia altalenante contro l’ostruzione.
Infonde un genuino senso di tensione e slancio in avanti che rende il suo lavoro straordinariamente commovente.
Registrato dal vivo in un pomeriggio presso lo studio di un amico nella propria città natale, Napoli, “RE_CORDIS” documenta molte delle figure sonore più riconoscibili e compiute di Bavota in questo momento storico.
Se all’apparenza, per quanto descritto, sembrerebbe di essere di fronte ad un lavoro cerebrale, vi assicuro che il dialogo tra il piano, la chitarra ed un ensemble di archi si colloca molto più vicino al cuore e ai sentimenti più profondi che non al nostro cervello.


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