Preceduto dai singoli “Atlas”, “Apricots” e “Saku”, “Isles” è il nuovo album del duo elettronico irlandese Bicep, di base a Londra, uscito il 22 gennaio 2021 su Ninja Tune. Il disco fa seguito all’omonimo esordio del 2017. «Abbiamo forti emozioni contrastanti, legati al crescere su un’isola, voler partire, voler tornare», commentano i due producer riguardo al titolo del disco.
I nostri sono diventati sinonimo di un marchio particolarmente emotivo di musica dance elettronica nel corso degli anni, e sul nuovo LP del duo londinese nato a Belfast troviamo quel suono ancora in buono stato. I sintetizzatori scintillanti ei ritmi allegri dell’album ti trasportano all’ultimo ballo della notte, o forse al sole che tramonta sullo skyline di un festival, anche se te lo godi ascoltandolo attraverso le cuffie o gli altoparlanti hi-fi.
Nel nuovo lavoro troviamo i Bicep incorporare influenze che vanno dai brani rave della vecchia scuola ai suoni teneri e indebitati dal R & B del post-dubstep. Un singolo come “Apricots” è una dimostrazione esperta di come lo stile del duo sia in dialogo con così tante epoche importanti della storia della musica dance, pur rimanendo anche con una propria cifra stilistica.
“Apricots” è caratterizzato da tamburi a ritmo spezzato che spingono la melodia in avanti, il groove delicatamente insistente fornisce una base da cui possono costruire sintetizzatori e loop vocali. Rende l’ascolto estremamente emozionante, in particolare quando i synths in continua ascesa raggiungono il loro apice al culmine della traccia.
Per “Saku”, secondo singolo uscito i due affermano: ‘è iniziato come una traccia ispirata al footwork da 150 BPM che in realtà aveva una melodia di batteria appesa. Stavamo guardando molti poliritmi e una programmazione di batteria più interessante. Abbiamo finito per rallentare il tempo fino a circa 130 BPM che hanno completamente capovolto l’atmosfera per noi e poi sperimentato molti campioni di voci diversi tra cui “Gebede-gebede Ulendo Wasabwera” che ha finito per diventare “Apricots”’. Si avverte una forte componente atmosferica UKG / R’n’b degli anni ’90, a cui avevano lavorato su alcune delle altre demo. In aggiunta a questo lo hanno capovolto di nuovo con alcuni sintetizzatori inquietanti alla fine, cercando di portare davvero contrasto e opponendo elementi scuri e leggeri alla traccia. Cercano sempre di mettere insieme un vero ibrido delle loro influenze, è fantastico il risultato finale ottenuto da così tante indicazioni distinte.
Altre voci qui possono offrire timbri più duri – ci sono influenze electro e trance in agguato verso il back-end di “Isles” – ma Bicep trova ancora il punto debole emotivo più e più volte nel corso del disco.
Con questa uscita, Bicep ha realizzato una delle loro produzioni di musica dance elettronica più commoventi fino ad oggi!!!
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