Bibio torna con un nuovo album “Ribbons”. Dopo il suo progetto ambient “Phantom Brickworks”, Stephen Wilkinson ritorna sulle tracce del cantautorato strutturato esplorato precedentemente in “A Mineral Love” del 2016. Il nuovo lavoro è caratterizzato da un fascino folcloristico e da un approccio acustico tipico della psichedelia dei ’60 e ’70, del soul e dell’ambient tra elettronica e field recording.
Musicista, cantante e produttore autodidatta, Wilkinson suona quasi tutte le parti strumentali dell’album e aggiunge nuovi strumenti come il mandolino, il violino e altri utensili a corda che danno nuovo sapore alla sua musica.
Ma, mentre la parte sonora dell’album è caratterizzata da strumentazione tradizionale ed acustica, il titolo “Ribbons” è tratto dal brano più elettronico di tutto il lavoro: “Pretty Ribbons And Lovely Flowers.” Nel brano, voci femminili processate e inquietanti illuminano il passaggio in un ambiente oscuro e sequenze semplici di accordi distorti. Negli altri brani si diletta con un pop underground (“Before” e “Curls”), oppure cerca un approccio leggero fatto di tappeti folk su cui si compiace con cantilene impercettibili (“Watch the files”).
Facendo riferimento agli infiniti nastri delle registrazioni analogiche e delle pellicole utilizzate nella sua musica, nella sua fotografia e nelle sue opere cinematografiche, l’artwork dell’album è ad opera di Wilkinson, dove il suo ritratto mostra il paesaggio di un bosco inglese con delle campanule primaverili adornate con dei nastri.
Un disco lieve e scorrevole come l’acqua di sorgente!!!
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