Ho sempre immaginato che la figura di Alice Coltrane fosse vista dagli ammiratori di John Coltrane come Yoko Ono fosse amata da quelli di John Lennon!!!
In realtà era una musicista di grande valore artistico, ma non le fu perdonato, una volta entrata nella formazione di John per sostituire McCoy Tyner, di avere orientato la musica del marito verso l’oriente di cui lei era grande ammiratrice nonché devota del guru indiano di Sathya Sai Baba.
Suonava piano, organo ed arpa, risultando una delle poche arpiste importanti nel mondo del jazz.
Grazie alla benemerita Superior Viaduct ci è data la possibilità di ascoltare, dopo un lungo oblio sul mercato discografico, l’ultimo disco prodotto da Alice per la Impulse! Dal titolo “Lord of Lords”
Originariamente pubblicato nel 1972 è l’ultima puntata nella sua trilogia ispirata al ‘supremo’ composta dagli altri capolavori “Universal Consciousness” e “World Galaxy”. Mentre gli altri dischi erano accompagnati da un ensemble jazz, “Lords Of lords” si distacca dai precedenti per una corposa presenza di strumenti ad arco (12 violini, 6 viole e 7 violoncelli, arrangiati e condotti dalla stessa Coltrane) e le sue raffinate interpretazioni capaci di illuminare quel percorso devozionale che l’avrebbe accompagnata per il resto della sua carriera.
Non crediate che il jazz sia completamente assente, anzi sono presenti dosi massicce di spiritual jazz di cui lei può essere considerata ispirata seguace, e riferimenti alla musica indiana.
Strepitosa la sezione ritmica composta da Charlie Haden al contrabbasso e da Ben Riley alla batteria.
Una ristampa in vinile che potrà appagare la nostra voglia di Musica!!!


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