Può essere difficile ricordare che sono passati dieci anni interi dal 2012, ma questa nuovissima ed estesa ristampa dell’album di debutto seminale di Alabama Shakes, “Boys & Girls”, è un significante nettamente efficace di quanto tempo è passato – e quante cose si sono spostate e cambiate nel frattempo.
Sebbene sia ancora in pausa prolungata, la band rimane una delle voci essenziali del rock del sud, con un’influenza su un’ampia gamma di generi, dal soul al funk, che non può essere sottovalutata. Rivisitare questo disco ora è un’ottima occasione per individuare i semi delle suggestioni musicali che da allora sono sbocciate nel lavoro di importanti artisti contemporanei come Childish Gambino o Beyoncé.
La performance vocale di Brittany Howard resta una delle caratteristiche salienti di un lavoro che affonda le proprie radici nei grandi classici del soul e del blues; la ristampa ampliata offre agli ascoltatori la possibilità di ascoltare i brani della sessione live della band su KCRW nel 2012, in particolare un’impressionante interpretazione di “Always Alright”, tratto da “Silver Linings Playbook”, che è una delle curiosità più straordinarie incluse in questo rilascio.
Raramente l’eredità musicale degli stati del sud d’America è stata distillata così abilmente come nell’esordio di questo quartetto di Athens, Alabama. Come detto sopra, in questa ristampa è riconfezionato insieme a tracce di sessioni radiofoniche dal vivo che rivaleggiano con le riprese originali in studio per l’elettricità analogica R&B terrosa.
È un disco che ha ormai di diritto raggiunto lo status di classico; benché lungi dall’essere perfetto, e contenendo ancora tutte le esitazioni e i concetti a metà che sono spesso i tratti distintivi di un debutto, “Boys & Girls” ora si presenta sotto una luce diversa sia come innovatore che come creatore di gusti: una finestra aperta su un importante capitolo di uno dei generi rock più eclettici.
Il colpo elastico della chitarra di Heath Fogg e la spinta emotiva intensa e coraggiosa della voce di Brittany sono al centro del loro suono, ma, come sempre con questo tipo di musica, è quell’intangibile groove blues che possiedi oppure no, come esemplificato dal lento, dolce rollio di “Hold On” e “Hang Loose”, dall’impertinente ondeggiamento di “Heartbreaker” o dall’isteria piena di sentimento trasformata in lussuria di “Be Mine”.
Sebbene siano stati creati da giovani musicisti che hanno formato gli Alabama Shakes a scuola, si fondono insieme come esperti produttori di successo dei Muscle Shoals.
I brani di questa versione, tratti da una sessione radiofonica dal vivo, mostrano anche un loro lato più rock sull’incedere funky di “Always Alright” e il boogie vintage di “Mama”. Soprattutto, però, c’è il suono imperioso di Brittany Howard, una delle nuove voci rock’n’soul degli anni 2010!!!
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