Mentre registrava l’ultimo album dell’Unknown Mortal Orchestra, “Sex & Food”, Ruban Nielson, il suo collaboratore di lunga data Jacob Portrait e suo fratello Kody Nielson, si sono trovati nella città vietnamita di Hanoi per dar seguito ad una serie di improvvisazioni con musicisti locali presso il Phu Sa Studios. Non si può certo dire che Ruban stia con le mani in mano, per cui non ha considerato sufficiente l’uscita del disco precedente la scorsa primavera, ma ha pensato di pubblicarne un altro, forse perché si sente in un momento di creatività.
Lo studio di registrazione di cui sopra è, normalmente, usato per musiche tradizionali locali, ha fornito al gruppo l’input di esplorare i margini delle sue influenze più periferiche: Jazz, Fusion ed avanguardia. Assieme ai talenti locali troviamo anche il padre di Ruban, Chris, e Kody, musicista jazz di lunga data, che ha contribuito non poco al tenore delle incisioni. Un disco che si rifà alle esplorazioni del Miles Davis elettrico – in particolare al caposaldo “On The Corner” – aggiornando quelle esotiche poliritmie ad una vivace contemporaneità.


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