Siamo di fronte ad un “lost album” di Mike Paradinas, che il nostro estrae dal cilindro dei suoi archivi e che possiamo far risalire al periodo compreso tra il 1998 ed il 1999.
Un’epoca in cui il nostro ha pubblicato ‘Royal Astronomy’ per la sottoetichetta della Virgin Hut, finendo addirittura col dividere il palco con Björk.
È un momento che vale la pena di esplorare, perché controcorrente, estremamente melodico, barocco il sound proposto. Dopo essere stato uno dei migliori e più brillanti esponenti dell’IDM che, come sappiamo offriva suoni nevrotici e complessi e sempre strumentali.
“Challenge me foolish” offre una scaletta in cui, alle tracce strumentali, affianca brani con il contributo vocale della giapponese Kazumi. Viene utilizzato il suono delle campane, arrangiamenti orchestrali fanno bella mostra di sè, e synth ariosi ci proiettano in un universo parallelo.
Un lavoro che ha un senso di incompiutezza, ma fa trasparire una genuinità che sarebbe stato un peccato non riportare a galla.


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