THE BESNARD LAKES: “The Besnard Lakes Are The Last Of The Great Thunderstorm Warnings” cover album“The Besnard Lakes Are The Last of the Great Thunderstorm Warnings” è il nuovo album del sestetto canadese psych-rock The Besnard Lakes ed è stato pensato come una lunga suite in nove brani suddivisi in quattro lati ideali – Near Death, Death, After Death, Life – dedicato per l’appunto al buio della morte e alla luce che ci attende dall’altra parte.

I nostri sono passati attraverso la morte e sono qui per raccontare la storia. Quasi cinque anni dopo il loro ultimo tiro fulmineo, la magistrale band psych-rock di Montreal ha giurato di non scendere a compromessi e ha completato una scottante suite di 72 minuti sull’oscurità del morire e la luce dall’altra parte. Accesi dal loro amore reciproco, per aver suonato insieme, il sestetto si è ritrovato a non condividere la registrazione più intransigente della loro carriera.

Nonostante tutta la sua grandezza … “The Last of the Great Thunderstorm Warnings” onora l’essenza stessa del punk rock: l’idea che una band debba essere rilevante solo per sé stessa. Finalmente il sestetto ha creato una suite continua di forma lunga: nove tracce che potrebbero essere ascoltate insieme come una sola, come “Lazer Guided Melodies” dei Spiritualized o anche “The Dark Side of the Moon”, traboccante di melodia e armonia, ronzio e abbagliamento, il clima unico del gruppo.

Qui ora, i Besnard Lakes hanno finalmente rinunciato al ciclo di due / tre anni degli album, prendendosi tutto il tempo necessario per concepire, comporre, registrare e mixare la loro opera. Giustamente – anzi, definitivamente! – il nuovo lavoro è un doppio LP.

È letteralmente un viaggio dentro (e ritorno) dall’orlo del baratro: la storia dell’odissea dei sei ragazzi, ma anche un ricordo degli altri, in particolare la morte del padre di Lasek nel 2019. Alla fine del 2020 e del 2021, mentre il mondo brucia, potrebbe esserci niente di meno trendy di un’epopea psych-rock di un’ora di una band di grandi maestri canadesi. Poi di nuovo, potrebbe non esserci nulla di cui abbiamo bisogno di più. Essere sul letto di morte è forse il viaggio più psichedelico che puoi continuare: nel caso del padre di Lasek, è emergere da un sogno morfina di parlare di ‘una finestra’ sulla sua coperta, con ‘un falegname dentro, che fa oggetti intricati’. Quell’esperienza pervade l’album, prendendo fuoco nella canzone “Christmas Can Wait”; altrove la band rende omaggio al defunto Mark Hollis e, in “The Father of Time Wakes Up”, piangono la morte di Prince.

“… The Last of the Great Thunderstorm Warnings” è un requiem luminoso e fiammeggiante: nove melodie che sono una melodia e sei musicisti che formano una band – scatenata e senza vincoli, penetrante e technicolor. Alla fine della giornata d’oro, i Besnard Lakes sono esattamente dove dovrebbero essere!!!


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