SPECIAL REQUEST: “DJ Kicks” cover albumUscito il 19 marzo, “Dj Kicks” è il volume curato dal producer britannico Special Request della popolare serie promossa da !K7 Records. L’eclettico missato digitale, per un totale di 26 tracce, spazia dalla Sun Ra & Solar Arkestra a un breakbeat d’impronta IDM d’antan firmato Speedy J (“De-Orbit”) che sembra uscire diritto dal catalogo Planet Mu dei primi anni ’90 (in verità viene dall’ancor più mitologica compilation con il robot seduto sulla poltrona con il joint ‘Artificial Intelligence’).

Il nome della label viene in mente anche perché in scaletta troviamo un pezzo recente di µ-Ziq, anche questo riavvolto alle origini, in questo caso della UK techno (“Drocovums”). Sempre di µ-Ziq, storico alias del boss Mike Paradinas, troviamo un rework del nostro e il pezzo è “Twangle Frent”. E sempre per quanto riguarda questo scavo nel passato, di Mike Katz, in arte Harvey Sutherland, viene scelto un pezzo in bilico tra electro, disco e piano house (“Priestess”). Da una base electro si sviluppano “Lullaby” di Morgan Geist e il motivetto melanconic-IDM-trance ai pad “Vellichor”, un inedito molto à la Clark che Special Request ha proposto per questo Dj Kicks.

La storia della musica elettronica, in particolare nel Regno Unito, è stata una questione di fratture e divisioni, poiché stili e sottogeneri sempre più specifici si spostano nelle loro orbite. Special Request (alias Paul Woolford di Leeds) è uno dei pochi illuminati che si muovono dall’altra parte, con il suo catalogo diversificato che include di tutto, dai pezzi grossi delle classifiche (“Looking for Me”, con Diplo e Kareen Lomax) al pungente nu-jungle (l’album “Zero Fucks” del 2019 di Special Request).

Woolford è meglio conosciuto come produttore che come DJ. Ma il suo ingresso nella venerabile serie “DJ-Kicks” gli offre la possibilità di mettere in mostra le sue capacità sul giradischi mentre intreccia un avvincente filo musicale attraverso confini storici e generici. Le canzoni di questo mix risalgono al 1962 (“Cluster of Galaxies” di Sun Ra & Solar Arkestra) fino ai giorni nostri, mentre gli stili scivolano dalla proto house alla techno e IDM alla jungle, passando per ambient, disco, electro e breakbeat.

La scelta di Paul è ricaduta principalmente sulla sua passione per le ‘melodie rigogliose’. Nella house jam di Virgo del 1986 “RU Hot Enough?”, questo si traduce in accordi di pianoforte ondulati e archi di synth eterei; nel mix Special Request di “Hayling” di FC Kahuna, significa bip, interruzioni e voce satinata; e nel mix VIP di “Pull Up” di Special Request di Tim Reaper, le melodie si presentano sotto forma di una linea di basso pompata e fluttuante che è viziosa nel suo volume e stranamente tenera nella sua carezza melodica.

Vibrazioni anni ’90, ma non solo perché il lavoro che ha effettuato mette in mostra una continuità sonora e temporale per fare in modo da non sembrare passatista, ma contemporanea. Era da tempo che non si ascoltava un “DJ Kicks” così avvincente!!!


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