“From Gas to Solid / you are my friend” è il primo album di Soap&Skin dal 2012, anno in cui pubblicò “Narrow” che seguì l’album di debutto del 2009 “Lovetune For Vacuum”.
La stessa Anja Plaschg sul nuovo album ha dichiarato: “Il fatto che non abbia pubblicato nulla da “Narrow”, potrebbe dipendere da un semplice sentimento: la mia musica è così personale, proviene dall’esperienza della vita, quindi ho sempre saputo di non essere il tipo di persona che pubblica un album ogni anno, ho bisogno di accumulare esperienze e crescere”.
Il nuovo lavoro abbandona le tenebre che avevano caratterizzato le opere precedenti per abbracciare la luce, la vita. Vita che Anja Plaschg ha abbracciato veramente con la nascita della figlia, dopo che, precedentemente aveva dovuto dire addio a quella del padre.
Tra il 2013 fino ad oggi ha pubblicato colonne sonore per film e spettacoli teatrali e solo con una riacquistata serenità è riuscita a mettersi a tavolino e poi in studio di registrazione per donarci un nuovo album.
Si percepisce un’apertura verso gli altri, quindi il mondo, sconosciuta precedentemente, ma il modo di lavorare rimane lo stesso, le specificità del proprio songwriting rimane immutata così come la sperimentazione che la porta da un lato a mostrarci la sua attitudine classica attraverso l’uso di archi e l’impiego del pianoforte, dall’altra la modernità dell’elettronica.
I brani nascono per essere interpretati da voce e piano e che successivamente si sono arricchiti di qualche coloritura data dagli archi di stampo cameristico, un po’ di tastiere e una spruzzata di elettronica ad arricchire arrangiamenti altrimenti scarni ed essenziali.
Un disco che va ascoltato con attenzione, ma che dispiega una musicalità che solo un grande talento può permettersi di comporre. E Soap&Skin lo è sicuramente ancora di più oggi che sembra avere voglia di comunicare, che non è la normalità nella nostra quotidianità.
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