Sidi Touré è uno degli acclamati interpreti della Songhaï Music per cui ha anche ricevuto due Malian National Arts Awards come miglior cantante.
Touré ha guidato l’orchestra regionale di Gao, The Songhaï Stars, prima di uscire per conto suo.
Nel 2011, ha pubblicato Sahel Folk, il suo album di debutto per Thrill Jockey, e per la prima volta si è imbarcato in tour in Nord America e in Europa. Per la sua quarta uscita, Toubalbero (un grande tamburo tradizionale usato per chiamare e riunire persone a Gao), Touré ha creato un album ballabile, dinamico e gioioso.
Tutto questo è in contrasto con la situazione della sua terra, il Mali del nord-est, ricca di contrasti e tensioni che rendono la zona piuttosto pericolosa.
La sua voce è potente, ma in grado di condurci tra brani d’amore, omaggi agli avi e alle persone care, in una parola trasmette gioia di vivere.
L’album è un omaggio alla sua terra d’origine, ma non siamo di fronte ad un disco di musica tradizionale.
C’è un largo uso di strumenti elettrici per sottolineare lo spirito ipnotico che molti brani contengono.
Un lavoro pieno di ottimismo che è un piacere ascoltare.
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