Anche per i Dead Meadow è giunto il tempo delle celebrazioni. Sono infatti trascorsi vent’anni dal loro esordio.
Lo fanno pubblicando un disco dal titolo “Nothing they need” per la Xemu records rafforzando la componente hard psichedelica del loro sound.
Il nucleo centrale del gruppo è sempre costituito da Steve Kille e Jason Simon a cui si aggiungono, per questo giro, il batterista originale Mark Laughlin, Stephen McCarty (il batterista durante gli anni di Matador) e l’attuale batterista Juan Londono. Cory Shane si unisce alla chitarra per quell’interazione tipica del periodo ‘Feathers’.
L’album è stato registrato nello studio / sala prove dei Dead Meadows, The Wiggle Room.
L’ispirazione deriva sempre dai gruppi storici del rock anni settanta quali Pink Floyd, Led Zeppelin e Black Sabbath a cui i nostri aggiungono la componente della locale scena di Washington D.C.
Come è noto le loro prime registrazioni furono prodotte da Joe Lally dei Fugazi.
Sembrano avere ritrovato profondità e capacità di scrittura.
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