SHANNON AND THE CLAMS – ‘Year Of The Spider’ cover albumIdoli del garage rock, Shannon and The Clams presenta il nuovo album registrato in studio: “Year of The Spider”. La band si è recata l’anno scorso a Nashville per registrare sotto la supervisione di Dan Auerbach presso gli Easy Sound studios del celebre produttore e musicista (nonché fondatore dell’etichetta). Freschi dei tour in cui avevano diviso la scena con i Black Keys ed i Greta Van Fleet, in studio hanno dato vita al loro sound unico, con echi vintage ma in grado di incorporare (in modo davvero singolare) elementi doo-wop, R&B, garage psych e surf rock. Il risultato è una gemma che resterà negli annali. La band, capitanata dalle voci di Shannon Shaw e Cody Blanchard e con Will Sprott alle tastiere e Nate Mahan alla batteria, ha così dato forma ad un’opera in perpetua ebollizione, scanzonata quanto intelligente, per la delizia degli amanti della scena garage punk targata Bay Area.

Hanno creato un album maturo, riflessivo ed esuberante, costruito per i tempi attuali, su cui hanno perfezionato la loro miscela distintiva di sixties sound ricco di colori e profumi.

I quattro hanno già pubblicato un singolo apripista, “Midnight Wine” insieme a un video diretto e animato a mano dallo stesso Cody Blanchard della band. Blanchard condivide nell’intervista con Rolling Stone: ‘Quando ho scritto questa canzone, stavo pensando agli amici che ho avuto che sono morti di tossicodipendenza e quella sensazione di disperazione che ti spinge a cercare rifugio dalla realtà nella droga. Ho visto così tanti artisti e outsider intorno a me lottare e dibattersi in questo modo. Muoiono quando non riescono a trovare comunità o pace. È straziante’.

“Year Of The Spider” infuria contro la morte, l’oscurità e la malattia con il potere di mille Ronette arrabbiate. ‘Sembrava la fine di un’era’, ha detto Shaw a proposito di un periodo di scrittura iniziato con la tragica morte dell’ex batterista dei Clams Mick. Nel 2016, la comunità fai-da-te della band ha subito il devastante incendio del magazzino Ghost Ship. Nel 2018, gli incendi in California si sono avvicinati in modo snervante alle case dei suoi genitori. Nel 2019, un intruso in agguato ha spinto Shaw a trasferirsi dal suo amato appartamento di Oakland in cui viveva da 14 anni. E poi, proprio mentre la sua band veniva invitata in grandi tour con band come Greta Van Fleet e The Black Keys, a suo padre è stato diagnosticato un cancro (da allora, per fortuna, si è ripreso).

Con “Year of the Spider”, il secondo singolo, mantengono il loro senso del divertimento, ma c’è anche una vera malinconia. La voce forte e piena di sentimento della Shaw si eleva, ed è ulteriormente potenziata dalle armonie stordite e psichedeliche dei Clams e dalla produzione cruda e sporca di Dan Auerbach dei Black Keys. È una canzone pop e potente che vi catturerà e vi spezzerà il cuore.

Adoro Shannon and The Clams. Sanno incanalare la giocosità – e gli alveari – dei B’52, insieme alle armonie dolci e pungenti dei migliori gruppi femminili degli anni ’60, i garage rocker della Bay Area offrono una versione fresca e divertente del rockabilly, consegnata in un modo meravigliosamente tosto del 21° secolo!!!


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