Strut presenta il nuovo album del leader dell’Afrobeat contemporaneo Seun Kuti. Figlio più giovane della leggenda Afrobeat Fela Kuti, Seun è furioso per le ingiustizie subite dal padre, e con il suo “Black Times”, che include una collaborazione con Carlos Santana, onora i rivoluzionari del passato e raduna le folle del presente e del futuro.
“Black Times” è il quarto album di Seun & Egypt 80, la straordinaria orchestra creata da Fela come legame con la gente comune.
Ereditata dal 14enne Seun nel 1997, il giovane Kuti vi ha costruito insieme il suo album più maturo e onesto.
“Black Times” è il riflesso reale dei credi politici e sociali di Seun. È un album per chiunque creda nei cambiamenti e capisca le responsabilità di chiunque nel far sì che essi avvengano.
Qui e là ci sono brani destinati a fomentare conversazioni e riassegnare priorità. L’elegante ‘African Dreams’ insiste sul fatto che i successi commerciali, alla fine, abbiano davvero poco valore.
La title track ‘Black Times’, insieme a Carlos Santana, ci dà la verità.
In testi come Understand your history rise to be free scintilla una luca che illumina ciò che altrimenti sarebbe nascosto. ‘Theory of Goat and Yam’ ridicolizza un cliché inventato dal presidente nigeriano Goodluck Jonathan che giustifica la corruzione paragonando i politici a capre tentate da patate dolci.
‘Last Revolutionary’ è un inno agli autentici leader del passato, presente e futuro, tra cui i locali rivoluzionari africani e combattenti per la libertà Kwame Nkrumah e Thomas Sankara.

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