“At Home with Screamin’ Jay Hawkins” è stato l’album di svolta nella carriera dell’enigmatico pioniere del rock & roll Screamin’ Jay Hawkins.
Registrato nel 1958 questo album, a cui sono state aggiunte in occasione di questa ristampa ben 15 bonus tracks, rappresenta la migliore introduzione possibile alla singolare carriera di questo artista. Molte delle sue canzoni sono ancorate alle radici blues e R&B più tradizionali, ma molte altre si aprono alle influenze più disparate che riflettono lo stile poliedrico e variegato del nostro pittoresco amico. Anche se Jay Hawkins è conosciuto in particolare per il brano “I Put a Spell on You”, quello che colpisce ed emerge in questo album è la sua personalità unica e carismatica che ha reso la su interpretazione dell’R&B un genere musicale a sé stante.
Non fu solamente musicista, ma anche attore. Va considerato anche un precursore del cosiddetto “shock rock”, perché sono rimaste famose le sue esibizioni dal vivo, molto teatrali e arricchite da elementi scenografici macabri e orrorifici (bare, teschi, serpenti). Musicalmente viene considerato solo per il pezzo “I put a spell on you” che sarebbe una ballata lineare e tranquilla. Il problema è che Screamin’ è fuori di testa e, invece di cantare come si canta normalmente una ballata, urla come un ossesso, un indemoniato, un posseduto. Non da meno sono i musicisti. Il risultato è un sabba infernale, un rito macabro e quasi cannibalistico dove si respira paura e ossessione. La casa discografica toglie buona parte delle urla e mantiene quelle che si possono accettare per le orecchie di allora. Incredibilmente il brano vende oltre un milione di copie e diventa un classico, riletto da infiniti artisti anche al di fuori del blues, tra cui i Creedence, gli Animals, Nina Simone, i Them di Van Morrison, Nick Cave, Joe Cocker, Marilyn Manson, Annie Lennox, Santana e Diamanda Galas.
Credo che un ascolto possa riportarvi a quel tempo in cui l’immediatezza era fondamentale per apparire ed essere originali!!!
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