Dopo dieci anni durante i quali ha affrontato alcune delle gioie più grandi e dei dolori più profondi della propria vita – oltre a pubblicare la sua acclamata biografia, Delta Lady ‐ Rita Coolidge torna con “Safe in the Arms of Time”, il suo 18esimo album da solista e una riaffermazione del suo spirito indomabile e della sua inestinguibile sete creativa.
“Safe in the Arms of Time” segna il trionfale ritorno di Rita al cantautorato che ha dato al mondo la brillante (e ancora non accreditata) “coda di piano” di “Layla” di Derek & the Dominoes.
“Safe in the Arms of Time” è colorato dal ruolo chiave di Rita nella scena cantautorale di Los Angeles degli anni ’70, in cui si è fatta le ossa come corista ‐ è Rita nei ritornelli di “Love the One You’re With” di Stephen Stills e “After Midnight” di Eric Clapton ‐ prima di imbarcarsi in una carriera solista certificata platino. “L’idea era di creare un album che avesse lo stesso fascino dei miei primi dischi” dice Rita. E per far questo, Rita e il produttore Ross Hogarth, hanno raccolto una formazione all‐star di musicisti top dell’epoca ‐ il chitarrista Dave Grissom, il bassista Bob Glaub, John “J.T.” Thomas alle tastiere ed il batterista Brian MacLeod ‐ al Sunset Sound di L.A., il famoso studio di registrazione in cui Rita ha registrato il suo primo album solista.
In fase di scrittura Rita è stata aiutata da importanti artisti tra cui il bluesman Keb’ Mo’, la cantautrice Jill Colucci e l’amico di vecchia data Graham Nash.


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *