Anche se questo album è già stato pubblicato dieci mesi fa, HEAVY PSYCH SOUNDS Records lo ha rimesso in circolo per comunicarne la grandezza artistica a livello mondiale. I Pink Cigs sono davvero ispirati dal tipo di suono degli anni ’70 e possono scrivere canzoni come se vivessero negli anni ’70. Il suono è dedicato al rock n ‘roll low-fi e grezzo dell’era Freak, mescolato con molti riff di chitarra fantastici e batterie groovy.
L’atteggiamento è quello che si poteva trovare ai tempi, suonano un blend unico di Acid Rock, Fuzz Rock, Heavy Blues, Garage Psych. Sono figli della ‘santa trinità’: Stooges-Blue Cheer-MC5 ma perfetti anche per i fan dei primi Pentagram, Witchfinder General, Black Sabbath. Dieci incredibili tracce incolleranno l’ascoltatore fino alla fine dell’ultima canzone.
La canzone di apertura dell’album è “Noose” e inizia con un suono di chitarra groovy pennellato da una chitarra, ma poi arriva la seconda chitarra e anche la batteria e il basso. Ha un bel groove e la batteria ha un suono piuttosto anni ’70. Le voci sono forti e suonano diverse in un buon modo. Le linee vocali delle stanze sono buone e c’è un sacco di percussioni nel ritornello e dopo l’assolo di chitarra è praticamente tutto incentrato sul Rock N ‘Roll.
“Low Blow” inizia con un riff di chitarra pesante e aggressivo che ti farà sentire piuttosto metal. Mi piace il doppio suono delle chitarre in questa canzone e mi ha ricordato i primi album degli Iron Maiden come “Iron Maiden” e “Killers”. “Lazy Lover” non ha niente di pigro ed è una canzone piuttosto veloce con linee vocali rapide, batteria e basso e anche i riff di chitarra. Questa canzone è appena arrivata, spazzando via tutto sul suo cammino. interessante come suona l’assolo dell’elettica su questo e come lo mettono su un suono morbido e poi semplicemente accelerano di nuovo con qualche fottuto tipo di ricordo anni ’70.
“Nightstalker” Inizia con un riff di sei corde buono e groovy, seguito dalla batteria e dal basso. Le voci qui sono abbastanza diverse dalla canzone precedente e suonano con un tono più alto, non così basso o medio come le tracce precedenti. È un buon modo per dimostrare che possono adattarsi a voci diverse nei loro brani e suonare ancora bene. L’assolo qui mi ha ricordato un tipo di atmosfera blues puro e penso che sia davvero buono. C’è un lungo lavoro di chitarra capace di coinvolgerti come erano solite fare le band che agivano nei seventies.
“Leecher” inizia con alcuni fantastici riff che mi hanno ricordato i Black Sabbath
e le linee vocali ancora di più. Bene, è un pezzo pesante con molti buoni ingredienti. “Shiver” e “Dirty Trick” sono due grandi canzoni che si adattano perfettamente l’una all’altra e hanno sicuramente il loro posto nell’album. Sono entrambe aggressive e hanno saputo conferire ottimi momenti con la chitarra e assoli, anche cose buone provenienti dal basso, dalla batteria e dalla voce.
“Whiskey Woman” inizia con una dinamica diversa rispetto al resto, con una buona percussione all’inizio e anche alcuni bei riff della sei corde. “Devil’s Grip” segue la stessa linea della canzone precedente e c’è un davvero un bel lavoro sui suoni. “Black Widow” è la traccia che chiude l’album e la sua atmosfera, piuttosto aggressiva, è totalmente anni ’70. Si sono davvero concentrati sul suono della chitarra e sul basso e sulla batteria, riuscendo a raggiungere un buon risultato. Mi piacciono le voci perché sono diverse e credo che si adattino perfettamente.
I Pink Cigs hanno scritto e pubblicato un buon album Heavy / Hard e soddisferanno sicuramente i fan della band e del genere. Beh, avrebbero dovuto usare maggiormente le voci più acute perché credo che il risultato sarebbe stato sicuramente qualcosa di leggermente diverso. È un buon disco, con un’ottima miscela strumentale, piacerà sicuramente ai nostalgici degli anni settanta (sono veramente tanti), meno a coloro che cercano qualcosa di più personale nei suoni!!!
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