Non ho mai capito il coro unanime di consensi che ha accompagnato la carriera dei Radiohead da “The bends” ai giorni nostri. Sono sicuramente stati un gruppo importante, ma in un momento in cui la musica ha perso valore nei confronti dei fruitori. Forse non sono riuscito ad apprezzarli a causa della voce di Thom Yorke che ho sempre trovato insopportabile. Per questo il loro disco che considero di livello superiore è “Kid A” in cui il nostro ha una parte secondaria nello sviluppo sonoro, album, peraltro, poco amato dai fans.
Questa introduzione per parlare del nuovo lavoro di Paolo Angeli che effettua una sorprendente ricostruzione della musica del gruppo di Oxford.
Un magnifico album concept ufficialmente approvato dal management del gruppo Britannico. Di rientro da un lungo tour con l’apice raggiunto nel Live alla Carnegie Hall di New York, Paolo Angeli ci consegna l’inaspettato “22:22 free Radiohead”.
Qui siamo molto lontani dall’idea di cover, al contrario ci troviamo di fronte ad una suite basata su una precisa drammaturgia in cui il repertorio dei Radiohead è trasfigurato con un senso di libertà assoluta e innestato su materiali inediti di Angeli.
Con la sua chitarra orchestra il musicista sardo interpreta brani della band britannica immergendoli in un grande caleidoscopio sonoro, dove Avanguardia e Post-rock si ornano di sapori mediterranei, arcate medio orientali e bordoni psichedelici. La sensazione è che Angeli sia stato coinvolto da Thom Yorke & compagni per ricomporre la loro discografia in un unico respiro e trasformarla in un’opera aperta. “22.22” è un omaggio all’opera dei Radiohead e un gesto forte e coerente di un musicista che sposta ancora una volta i propri margini per cogliere zone di libertà sempre più ampie e da dimostrazione di tutte le qualità espressive che il suo strumento a diciotto corde propone. A volte chitarra, altre violoncello, in alcuni momenti legato alle tradizioni popolari in altre situazioni capace di inserirsi nelle innovazioni moderniste legate al concetto di “preparazione”.
Un lavoro che non può lasciare indifferenti!!!


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