Il violoncellista, compositore e produttore Oliver Coates ha studiato alla Royal Academy Of Arts di Londra, ha avuto una residenza presso il London’s Southbank Centre ed ha ricevuto il Royal Philharmonic Society Young Artist Award. Coates ha contribuito ad alcune incisioni dei Radiohead in veste di ospite e ha collaborato con Laurie Spiegel e John Luther Adams.
Ha anche ricevuto una commissione per arrangiamenti musicali ed elettronici dall’artista visivo Lawrence Lek, registrato con il compositore Jonny Greenwood (ancora Radiohead) e partecipato alla colonna sonora di Paul Thomas Anderson “The Master and Phantom Thread” oltre ad aver collaborato con la musicista Mica Levi nel 2016 nell’album “Remain Calm”.
Il nostro spazia tra elettronica ed elementi acustici offrendoci soluzioni sonore alquanto variegate. Protagonista principale, ovviamente, il violoncello che è raddoppiato da basslines dai sapori e profumi esotici.
Ascoltiamo brani in cui sono utilizzati ritmi e scale della tradizione mediorientale (“Charlev” e “Norrin Radd dreaming”), l’uso della voce crea suggestioni fiabesche dalle tinte autunnale e delicate (“A church”). La componente ritmica è contraddistinta dal drum’n’bass, mentre le sfumature a volte ricordano quei suoni intimisti che erano caretteristica delle uscite dei lavori della Les Disques du Crepuscole” di inizio anni ’80. Il lavoro è permeato da un’aura di nostalgia, presentato con leggerezza e in modo lineare.
Davvero un’uscita affascinante in cui si fonde la dimensione accademica con l’influsso della club culture, manifestandosi in un ibrido tra IDM e classica contemporanea.


Category
Tags

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *