MOTHER OF MARS: “I Hear” cover albumI compagni di lunga data dei The Rapture, Vito Roccoforte e Gabriel Andruzzi, hanno rivelato il loro primo vero LP come Mother of Mars. Uscito il 5 marzo su Ransom Note, “I Hear” porta il DJ / batterista underground Jaiko Suzuki (Electroputas, The Crystal Ark) a tempo pieno come cantante solista del trio.

I Mother of Mars hanno accennato alla loro nuova formazione nell’EP “Space Without a Shadow” dello scorso autunno, uno dei preferiti di selezionatori impareggiabili come Tim Sweeney, Optimo e Andy Butler. Secondo Andruzzi, la perfetta chimica della band è qualcosa che mancava a The Rapture nei loro ultimi giorni. ‘Ho dedicato la maggior parte del mio tempo, energia e amore a The Rapture per oltre 10 anni’, spiega, ‘solo perché uno degli altri membri cercasse di cancellarmi dalla storia, e alla fine tentasse di cacciarmi fuori. Per non dire altro, questo è stato incredibilmente triste, e quindi non ero ansioso di essere di nuovo in una band’.

È arrivato il momento di un nuovo inizio, i tre partono esplorando il lato dance della propria sensibilità artistica, i nostri mantengono il motore ritmico live-drummed di The Rapture, ma approfondiscono i wormhole cerebrali trascendentali. Sebbene sia una proposta completamente diversa, “I Hear” condivide una certa sensibilità cinetica con la loro incarnazione passata, riportando alla mente il suono cosmico di Baldelli, il beat delle Baleari e i picchi euforici dell’acid-house. Bleeps technicolor, droni, toni, canto etereo e una pletora di intrecci a percussione, come un mosaico frattale in armonioso sensorio.

Un esempio degli argomenti sopra esposti è rappresentato da “Durga & Demon”, ma credo di poter affermare che i momenti migliori siano rappresentati dagli episodi in cui la voce è protagonista. Un delicato motorik accompagna il canto celestiale della Suzuki che viene avvolto da synth che dipingono sensazioni da fiaba.

“Fall Sing” è ricca di sensualità e si muove soave su un ritmo bossa nova, mentre “Space Without a Shadow” richiama alla mente i momenti esaltanti di Andy Weatherall.

Il vecchio progetto, molto eccitante all’inizio della propria avventura, non sarà rimpianto grazie a questo viaggio trascendentale che i Mother of Mars hanno deciso di farci percorrere!!!


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