MICK HAYES- “My Claim To Fame” cover albumSe vi chiedessi quali sono gli studi di registrazione più famosi del mondo, molti di voi risponderebbero gli Abbey Road Studios, soprattutto se siete estimatori di musica rock e pop. Tra le mura di quei locali siti in St. John’s Wood, quartiere londinese, hanno inciso autentiche icone della nostra musica quali Pink Floyd, Queen, Manfred Mann, Radiohead, U2 e, naturalmente, i più famosi di tutti, i Beatles.

Esistono al di la dell’Atlantico studi altrettanto importanti, anche se non così conosciuti, cioè i FAME Studios. Se amate Etta James, Aretha Franklin, Wilson Pickett sono luoghi di culto, ci sono persino appassionati che si recano sul posto come in pellegrinaggio. Furono fondati da Rick Hall alla fine dei fifties a Muscle Shoals, un comune di 15,000 anime situato nella contea di Colbert, Alabama.

Cresciuto nello stato di New York, Mick Hayes ha trascorso molto tempo nei negozi di dischi, coltivando il suo amore per la musica e sviluppando un’affinità per i classici. Il suo ultimo album, “My Claim to Fame” , è stato registrato a Muscle Shoals, Alabama presso i FAME Studios e prodotto in modo impressionante con apparecchiature interamente vintage. Il suono unico e autentico di questo disco è eccezionale e una scoperta rara nell’industria musicale super satura di oggi.

Il lavoro è introdotto da “Sweet to Me”. La canzone ha un suono fresco e utilizza i fiati per creare un’atmosfera più brillante. La voce di Hayes si appoggia naturalmente alla melodia del brano e riempie senza sforzo le orecchie degli ascoltatori lasciandoci desiderare di ascoltare di più. La traccia successiva, “Hand Me Down 45a” è una canzone fantastica che si appoggia al lato sentimentale. Il pezzo ha un ovvio suono vintage che si adatta ai testi nostalgici. In qualche modo, Mick è in grado di creare una canzone che è rilassata e ancora completamente piena di sentimento, è un’impresa impressionante per qualsiasi musicista. Altrettanto deliziosa è “Political Funk”, che presenta una superba combinazione di fiati e batteria per creare un’atmosfera soul e R&B. La chitarra orecchiabile e leggera che guida la canzone è perfettamente adatta per un suono che non invecchia mai. La nona traccia dell’album, “Autumn Romance”, è forse la più singolare. La sei corde che squilla crea un suono vuoto e una linea di ottoni impedisce al brano di diventare noioso. Ha quasi un sound pop malinconico. Cavalcando questa atmosfera, Hayes chiude il suo disco con “Saddest Picture of Me”, una lenta ballata che mette in mostra la voce e il lirismo del nostro.

Tutto sommato, “My Claim to Fame” è un album eccellente che offre agli ascoltatori un assaggio dei bei vecchi tempi pur essendo riconoscibile e del tutto piacevole. L’abilità di Mick come compositore, interprete e cantante si adatta perfettamente allo stile old school di molte di queste tracce. La raccolta in questione è un album fresco e completo, ottimamente suonato che procede in maniera accattivante!!!


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