Il grandissimo produttore cileno naturalizzato tedesco è una delle più fervide menti nel circuito dell’elettronica contemporanea. Prima con il duo Closer Musik per Kompakt, poi con i suoi progetti in solo, ha dato il là ad una serie di intriganti contaminazioni tra musica house e techno, ricorrendo ad espedienti world ed avant. il nuovo disco non si discosta dalle recenti ricerche, firmando un sodalizio con la leggendaria Crammed Discs, ulteriore motivo di vanto. Non è musicista che sforna dischi tipo catena di montaggio. Dal 2005 ad oggi sono solo quattro gli album pubblicati da Aguayo.
Il titolo del nuovo lavoro può ingannare, sembrerebbe che il nostro abbia a che fare con situazioni che provengano da altri mondi, in realtà è un’irruzione di ritmi dal mondo. In questo modo si è sottratto dalle secche dell’elettronica dance, usufruendo di strutture poliritmiche piuttosto complesse ed intense. La sua voce viene accantonata, mentre in precedenza era in primo piano e parecchio apprezzata.
Anche i beat tendono a non sfruttare la sua caratteristica visione di afro-latinità, nel caso che ciò accada vengono nascosti e stratificati in modo da perderne l’identità.
In “Support Alien Invasion” Matias ha delimitato uno spazio d’azione muovendosi al suo interno semplicemente dosando gli elementi. È un disco affatto complicato eppure efficacissimo nel portarti dove vuole o nel farti intendere ciò che potrebbe essere o diventare. I riferimenti sono tanti, minimal, ambient e technopop, ma le coordinate non sono così chiare, lasciano spazio a tante interpretazioni e questo è un punto a favore.
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